Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2012

Miracolo a Milano secondo Crozza

 L'ultimo brillante e strepitoso monologo di Crozza a BALLARò, che ironizza sui "ricchi politici" e sullo sfigato Napolitano.

L'oltraggio di Schifani

Scalfaro non rubava. Non firmava le leggi incostituzionali (tipo il decreto-spugna Amato-Conso del ‘93). Era religioso dunque non clericale. Difendeva la Costituzione e l’indipendenza dei magistrati dunque era contro le bicamerali e i conflitti d’interessi. Era un intransigente dunque era contro gli inciuci e i “terzismi” paraculi dei berlusconiani travestiti da equidistanti (“chi si dice equidistante fra il ladro e il carabiniere, sta dalla parte del ladro”). Per questo non piaceva a B. e ai suoi servi, ma nemmeno ai finti oppositori di sua maestà. E bene ha fatto B. a non dire una parola sulla sua scomparsa, evitando di scegliere tra lo sputo sulla bara e l’ipocr isia dell’elogio postumo. Invece Renato Schifani, presidente del Senato, ha molto lacrimato per la dipartita di Scalfaro, che “lascia un vuoto nella politica e nelle Istituzioni carico di tristezza. Per chi lo ha conosciuto, per chi ha apprezzato nel corso degli anni il suo impegn

Sosteniamo l'ospedale di Emergency a Kabul

   Pubblichiamo un appello di Emergency, giusto il giorno dopo in cui il Goveno Monti ha autorizzato sotto il più stretto silenzio, il bombardamento dei caccia italiani, in questa nazione invasa dagli Stati Uniti e dalle potenze occidentali da dieci anni!   Kabul, Afghanistan. Nell'aprile 2001 abbiamo aperto un ospedale per vittime di guerra. In 10 anni abbiamo curato oltre 100 mila pazienti. Uno su tre è un bambino. Oggi la guerra continua a fare vittime. Noi continuiamo a curarle.   Un ex asilo bombardato, nel centro della città, è diventato il nucleo dell'ospedale aperto da Emergency per offrire assistenza chirurgica gratuita e di elevata qualità alle vittime di guerra. I pazienti dell'ospedale, specializzato in chirurgia di guerra e traumatologia, sono da luglio 2010 esclusivamente feriti di guerra : l'intensificarsi dei combattimenti e all'avvicinarsi della linea del fronte alla capitale hanno infatti fatto aumentare considerevolmente il

Dodicimila soldati degli Stati Uniti stanno per occupare la Libia

Dodicimila soldati nordamericani arriveranno in Libia per consolidare la dominazione del paese da parte dell'imperialismo. L'occupazione avviene mentre il territorio è immerso in conflitti tra le fazioni del CNT e un gruppo armato che si presume leale al vecchio regime ha dato l'assalto alla città di Bani Walid.   Secondo informazioni divulgate dal giornale pan-arabo Asharq Alawsat , il primo contingente delle forze armate di Washington (si presuppone che sia previsto almeno un secondo contingente) verrà sbarcato nella città di Brega, importante centro di esportazione del greggio. Il controllo di giacimenti, porti, raffinerie e altri punti strategici per l'estrazione e il flusso del petrolio libico sarà il principale, e per ora l'unico, obiettivo delle truppe USA che arriveranno sul territorio. L'occupazione viene annunciata pochi giorni prima che un gruppo armato, si presume fedele al precedente regime, ha preso d'assalto la citt

CANADA,TROVATA LA CURA PER IL CANCRO.MA LE BIG PHARMA E I MASS MEDIA FANNO FINTA DI NULLA

I ricercatori dell’Università di Alberta, a Edmonton, in Canada hanno trovato la cura per il cancro, nel mese di maggio, ma se ne parla pochissimo… I ricercatori dell’Università di Alberta, a Edmonton, in Canada hanno trovato la cura per il cancro, nel mese di maggio, ma se ne parla pochissimo nei notiziari e alla TV. È una tecnica semplice, si utilizza un farmaco molto semplice. Il metodo impiega dicloroacetato, che è attualmente usato per trattare i disordini metabolici. Quindi, non vi è alcuna preoccupazione per gli effetti collaterali o gli effetti a lungo termine. Questo farmaco non richiede un brevetto, per cui chiunque lo può utilizzare ampiamente ed è economico rispetto ai costosi farmaci antitumorali prodotti da grandi aziende farmaceutiche. Gli scienziati canadesi hanno testato questo dicloroacetato (DCA) sulle cellule dell’uomo, ed ha ucciso le cellule del cancro dal polmone, mammella e cervello ed ha lasciato intatte quelle sane. È stato testato

Cucchi è morto dopo il pestaggio

Non si è trattato di decesso naturale, la morte di Stefano Cucchi è stata determinata dal pestaggio ricevuto al viso e alla schiena e dalla negligenza dei medici che lo ebbero successivamente in cura. Alla ventiquattresima udienza del processo, i periti della famiglia contestano le conclusioni dei consulenti della Procura. Cucchi sarebbe morto «per una serie incontestabile di eventi». 40 LESIONI DA TRAUMA «Dicono i Pm che Stefano fosse magro. Troppo magro. Che fosse fragile perchè malato. Allora ieri in udienza sono state mostrate le foto di oltre quaranta lesioni da trauma. Alcune ignorate dai consulenti anche se da loro stessi fotografate... oltre la metà sono lesioni da difesa. Da chi doveva difendersi? Dai pavimenti? Dai muri? O dagli scalini?». È quanto si chiede, in una nota, Ilaria Cucchi, sorella di Stefano che il 15 ottobre 2009 fu sottoposto a fermo per droga e morì una settimana dopo all'ospedale 'Sandro Pertinì di Roma. «Quaranta lesioni da tra

'Ndrangheta, numeri che fanno paura: «In città di 10-15 mila abitanti anche 400 affiliati»

  Sono le cifre riferite dal procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, nel corso dell'inaugurazione dell'anno giudiziario   «Dalle indagini in corso è risultato che in cittadine di 10-15mila abitanti vi sono 3-400 affiliati ai locali di 'ndrangheta, numero che probabilmente oggi si raggiunge con difficoltà in una città come Palermo». È uno degli allarmanti dati che emergono dalla relazione del procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, nel corso dell'inaugurazione dell'anno giudiziario che si sta svolgendo anche nella città dello Stretto, come in tutti i distretti di Corte d'appello del nostro Paese. Pignatone ha spiegato che «è dalla presenza massiccia anche in termini numerici che non trovano riscontro nelle altre organizzazioni mafiose operanti in Italia, quasi in ogni città o singolo paese della provincia di Reggio Calabria la 'ndrangheta trae la base prima della sua forza, sia i

Gli scandali del Vaticano

Truffe, corruzione, minacce e tanto altro in questi articoli e video che vi proponiamo grazie all'inchiesta di Marco Lillo sul fatto quotidiano e della trasmissione di La7 Gli Intoccabili! L’altro Vaticano: truffe, furti nelle ville pontificie e fatture contraffatte Gli Intoccabili - Manipulite all'interno del Vaticano   Gli Intoccabili - Manipulite all'interno del Vaticano     Gli Intoccabili - Prof. Vian Direttore Osservatore Romano  

Il genocidio in Cambogia

Quello avvenuto in Cambogia è senz’altro uno dei genocidi meno noti in Occidente; secondo Marcello Flores, professore di Storia Comparata presso la facoltà di Lettere dell’Università di Siena, questa “ignoranza” è causata da diversi fattori: i khmer rossi furono i primi a tentare di nascondere le enormi scelleratezze da loro compiute; la disattenzione dei media verso aree del mondo considerate periferiche, dove l’Occidente non era direttamente coinvolto; il contesto della Guerra Fredda, che in quegli anni vedeva ancora opporsi Stati Uniti e URSS; il colpevole e vergognoso silenzio di una parte della sinistra internazionale, la prima a criticare la guerra statunitense nel Vietnam ma a tacere i crimini commessi dai vari regimi comunisti. I

AMBIENTALISTI: APPELLO PER FERMARE UNA RIFORMA INUTILE E DANNOSA

Fondo Ambiente Italiano, Italia Nostra, Mountain Wilderness, LIPU-BirdLife Italia  e WWF Italia lanciano insieme un appello per fermare la riforma della legge 394 sulle aree protette che rischia di stravolgere i parchi Nazionali.  Gli aspetti più pericolosi della riforma avviata dalla Commissione Ambiente del Senato interessano essenzialmente tre aspetti della gestione delle nostre aree protette che per i loro contenuti rischiano di stravolgere alcuni dei principi fondamentali che hanno motivato la creazione dei Parchi e delle Riserve naturali non solo in Italia ma in tutto il mondo. Nei prossimi mesi per fermare questa riforma inutile e dannosa della Legge quadro sulle aree naturali protette le nostre Associazioni lavoreranno insieme, cercando il supporto del mondo scientifico, degli intellettuali, dei rappresentanti della cultura e dell’ampia maggioranza dell’opinione pubblica che ha a cuore la sorte dei nostri Parchi Nazionali e della natura che devono pro

Qualcosa sugli scioperanti

Caro tassista che dichiari 1000 euro al mese, che non si sa chi te l'ha fatto fare allora di comprarti la licenza a duecentomila, forse c'hai pure ragione quando dici che la liberalizzazione dei taxi come la soluzione di tutti i problemi dell'Italia è un'ingiustizia. Caro onorevole deputato che non arrivi alla fine del mese con i 16.000 euro di indennità, forse c'hai pure ragione che non è abbassandovi lo stipendio di qualche euro che se risolvono i problemi dell'Italia. Caro farmacista che ti "tocca" ereditare un'attività dei cui servizi in molti vorrebbero poter fare a meno ma nessuno può, forse c'hai ragione pure te quando dici che non è liberalizzando il mercato delle farmacie che si risolvono i problemi dell'Italia. Caro vescovo, che ti tocca stare una vita senza trombare, forse c'hai ragione pure te, quando mi dici che se la chiesa pagasse l'Ici non ci farebbe più tutto quel bene che c'ha fatto in q

Il magistrato partigiano

Non contro la disoccupazione. Non contro l’evasione fiscale. Non contro la corruzione. L’unica vera guerra combattuta dal governo negli ultimi anni è stata quella contro la magistratura. In essa ha finito per trovarsi come bersaglio fisso unicamente a causa del suo rigore un collega che stimo e ho potuto apprezzare “sul campo”. Si tratta di Antonio Ingroia, contro il quale del tutto pretestuosamente sono state persino scagliate accuse di “c o s p i razione politico giudiziaria” e “calunnia di stato”, assieme alla assurda, ma screditante richiesta, di “tirar fuori l’art. 289 del codice penale” (attentato a organi costituzionali!) con il simpatico corollario di una decina d’anni di galera come possibile conseguenza. Stante questo scenario, confesso che mi ha colpito la notizia di ieri che la competente commissione del Csm ha proposto (dovrà poi decidere il plenum) di qualificare come inopportuno un intervento sui temi della giustizia svolto da Ingroia in occasione del congresso di un

Addio Angelopoulos, il regista "poeta della storia"

Ieri sera è morto ad Atene il più grande regista greco Theo Angelopoulos. Solo gli amanti del cinema e i critici conoscono questo grande regista, il nostro blog gli rende omaggio con un articolo e con uno spezzone di un suo celebre film; Era l’icona del “nuovo cinema greco”, uno degli intellettuali più in vista di quel Paese, famoso in tutto il mondo. Theo Angelopoulos è morto ieri ad Atene, in un ospedale del Pireo dove era stato ricoverato dopo essere stato investito da un motociclista. Emorragia cerebrale, ha detto il referto medico. Per il cinema europeo è un lutto gravissimo. Proprio in questi giorni, il regista, 76 anni, Palma d’oro a Cannes nel 1998 per il film L’eternita e un giorno , esponente massimo della Nouvelle Vague del cinema greco anni ‘70 e ‘80, aveva rappresentato con forza la condizione dell’artista e letto con lucidità i grandi eventi del Novecento: il regime dei colonnelli, la guerra in Bosnia, la caduta del Muro, la disillusione rispetto al co

Crozza, Passera, l'ipocrisia della Cei e il bollito Bossi

 L'ultima copertina di Maurizio Crozza, simpaticamente critico con il ministro Passera e realistico su Bossi e sulla Chiesa Cattolica.

VITA DA CELERINI LA GUERRA DEI “BASTARDI ”

C’è il reparto. E c’è il resto del mondo, fuori, che non può capire. Ci sono 70 uomini con le mostrine offese dagli sputi, il fazzoletto rosso al collo e il manganello al petto. Anfibi e scudi contro pietre. Occhi fuori dalle orbite. Sudore e cinghie. Soprusi. Allo stadio, al G8 di Genova o durante uno sfratto. Non fa differenza perché i celerini sono “f ra t e l l i ”, lo Stato non esiste e spaccare due teste in servizio fa parte di uno sporco mestiere che qualcuno deve pur fare. “Oggi battesimo del fuoco, Adrià” ridono. “Prima carica e hai subito aperto du’ capocce a du’ o p e ra i ”. Sangue, sirene, coltelli, pestaggi, ordini di servizio da eseguire a modo proprio eliminando per sempre le atmosfere di Gadda o di Maigret. In Acab di Stefano Sollima (Rai Cinema, in sala da venerdì con 300 copie) niente più pipe, riflessioni o distinzioni pelose tra poliziotti buoni o poliziotti cattivi. Sono tutti bastardi, come da titolo, perché l’Italia è una giungla e si è esaurito il lusso della

La verità sui blocchi dei Tir in Sicilia

 Pubblichiamo l'appello di un produttore agrumicolo siciliano sui blocchi che stanno avvenendo in Sicilia. Temo che molta gente non abbia capito con cosa ci stiamo confrontando. Sono un produttore agrumicolo siciliano. In questi giorni, nel pieno della stagione delle arance, anziché a raccogliere sono al computer a mandare appelli affinché si aprano gli occhi su ciò che sta succedendo qui. Vi scrivo da Lentini, provincia di Siracusa. Eravamo al corrente dei blocchi imminenti già dalla settimana scorsa. A differenza di noi la maggior parte della popolazione era assolutamente ignara e questo ad ulteriore riprova del fatto che il fenomeno non nasce come popolare. Lunedì sono cominciati i blocchi. Qui a Lentini ne sono stati organizzati parecchi, almeno 4 sulle principali vie d'accesso del paese. Tutti i mezzi commerciali anche semplici macchie furgonate sono stati costretti a fermarsi e a dimostrare solidarietà al movimento abbandonando il mezzo. Ho passato un po

Bagnasco scomunica le evasioni della Chiesa

Le tasse vanno pagate. La Chiesa “non può e non deve coprire auto esenzioni improprie”. Al Consiglio permanente della Cei, il cardinale Bagnasco annuncia la svolta della Chiesa sul tema dell’evasione dell’Ici. Anni di contestazioni, anni di risposte vittimistiche da parte di personalità ecclesiastiche, anni di polemiche sull’area grigia in cui si muovono enti ecclesiastici, che favoriti da leggi volutamente ambigue evadono il pagamento dell’Ici, trovano il loro sbocco in appena tre righe dell’intervento di Bagnasco al direttivo dell’episcopato. La crisi italiana esige, dice il porporato, un’“azione di contrasto seria, efficace, inesorabile alle zone di evasione impunita”. Una frazione di secondo per riprendere il fiato e Bagnasco scandisce: “La Chiesa non ha esitazione ad accennare a questo discorso, perché non può e non deve coprire auto-esenzioni improprie. Evadere le tasse è peccato. Per un soggetto religioso è addirittura motivo di scandalo”. Dunque la Chiesa dice sì al pro

Il mostro di Firenze

La storia del mostro di Firenze e dei compagni di merende è parte della storia della società italiana. Vi proponiamo a seguire la serie tv sul mostro che spiega tutti i delitti e come sono avvenuti e successivamente un documentario sul mostro, per capire se davvero dietro agli esecutori degli omicidi, i cosidetti "compagni di merende" ci fosse qualcun altro. Documentario

Immondizia Zero, la nuova inchiesta sui rifiuti di Presa Diretta

 L'inchiesta di Presa Diretta sui rifiuti, sull'emergenza che si sta creando nel Lazio e come viene fatta malissimo la differenziata a Roma!

Caso Cucchi, "Il pm manda all'aria l'udienza dei consulenti"

L'accusa della famiglia: "Abbiamo sopportato costi elevati per farli venire, questa è una giustizia per ricchi". Il pm Vincenzo Barba si è opposto all'audizione dei consulenti per una questione procedurale. Era un'udienza attesissima quella di oggi in Corte di Assise a Roma per la morte di Stefano Cucchi, il trentunenne deceduto tre anni fa nel reparto carcerario dell'ospedale Sandro Pertini. Ormai il dibattimento sta per concludersi, senza grandi speranze per la verità. Le circostanze che hanno portato alla morte di Stefano continuano a restare nebulose, poco chiare, quasi che il ragazzo - come qualcuno d'altronde ha cercato di far "passare" sin dall'inizio della vicenda - sia morto di "consunzione", senza una reale e concreta responsabilità.   Oggi, però, avrebbero dovuto parlare i consulenti della famiglia Cucchi. "Hanno fatto un lavoro straordinario" ha sempre detto la sorella di Stefano, Ilaria,

Rosarno, due anni dopo tutto uguale!

 Due anni dopo a Rosarno è tutto come prima. Gli africani continuano a raccogliere arance a 25 euro al giorno. Gli italiani sono incazzati perché dicono che quella gente ruba il loro lavoro. E come due anni fa non c’è l’ombra di alcuna forza dell’ordine. Il reportage, realizzato da Luca Bertazzoni,che potete vedere più giù. Un uomo intervistato sul lavoro senza regole e senza certezze ammette tranquillamente di offrire occupazione senza versare alcun contributo e aggiunge: “Se fossimo razzisti di questi neri non ne rimarrebbe neanche un pezzettino”. Poi chiede: “Ma se un nero africano piglia 25 euro al giorno è forse la fine del mondo?”. Le immagini raccontano del quotidiano pellegrinaggio verso il santo caporalato che inizia ogni mattina alle 5 quando questi uomini dalle campagne vanno verso la città e aspettano chi li prende a giornata. Due anni dopo, a Rosarno, tutto rimane immutato. Anche per questo martedì ci andrà il ministro Andrea Riccardi (Integrazione). L’unica cosa che è c

I nemici della Camorra e di Cosentino

I“casalesi”. Otto lettere diventate ormai un brand tristissimo, un marchio d'infamia che si è appiccicato addosso ai 21 mila abitanti di Casal di Principe. Tutti. Onesti e malacarne, camorristi e politici amici dei camorristi, uomini e donne che la camorra la combattono da anni e indifferenti, che si limitano a guardare e a convivere col potere dei boss nella terra dei “mazzoni”. Terra di paludi e bufale, che Benito Mussolini disprezzava al punto da decidere la soppressione della Provincia di Caserta. “Una plaga – disse nel discorso alla Camera del 26 maggio 1927, ricordato da Gigi di Fiore nel suo libro L ' I m p e ro che sta tra la provincia di Napoli e quella di Roma. Terreno paludoso e stopposo, malarico, abitato da una popolazione che fin dai tempi dei Romani aveva una pessima reputazione ed era chiamata terra di latrones...”. “I mazzonari annotava l'inviato di un grande giornale nello stesso periodo conservano tutti i difetti di un popolo primitivo, tra di loro r

La suora che amava i bambini

Nel tardo pomeriggio di ieri il presidente del Tribunale di Vallo della Lucania (Salerno) Elisabetta Garzo ha pronunciato la sentenza di condanna a otto anni di reclusione per Suor Soledad (abusi sessuali) e sedici mesi per Suor Romana e Suor Agnese, accusate di favoreggiamento. Suor Soledad, peruviana, lavorava presso l'asilo Santa Teresa della cittadina in provincia di Salerno. Nel 2006, alcune madri denunciarono presunti abusi che la suora aveva perpretrato ai propri figli. Nell'inchiesta erano stati indagati anche un fotografo e un muratore, i quali  ieri sono stati assolti. Questo ennesimo caso di pedofilia,  ha scosso l'opinione pubblica della comunità cilentana, in questi anni, anche per i silenzi da parte della Diocesi di Vallo della Lucania, guidata all'epoca dal Vescovo Giuseppe Rocco Favale. In generale, però le notizie e il processo si sono sempre diffuse sotto silenzio. Da parte dell'ex vescovo non è mai stata spesa una parola di conforto verso le vi