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Visualizzazione dei post da giugno, 2013

Crozza, Silvio, Ruby e tutto il bestiario politico italiano

Dal "tieni duro" di Alfano al Pd che come al solito non ha una linea unica e tanto altro. <

Emilio Colombo e la storia della cocaina

 Il senatore a vita, morto all'età di 93 anni, è ricordato per l'ammissione sull'uso di droga, per "motivi terapeutici". Fu anche oggetto di pettegolezzi per la sua presunta omosessualità. La morte di Emilio Colombo , il 93enne senatore a vita e storico esponente della Democrazia Cristiana , verrà ricordata come la la scomparsa dell’ultimo dei padri costituenti ancora in vita. Eppure i media hanno ricordato come sulla carriera di uno dei politici più rilevanti del nostro Paese resti la macchia dell’ uso di cocaina , ammessa dallo stesso Colombo nel 2003 per “motivi terapeutici”. C’è poi una curiosità: secondo alcune indiscrezioni, Colombo fu indicato come il premier omosessuale della nostra storia repubblicana. Voci che si erano rincorse negli anni e che furono riprese tre anni fa, dopo un’intervista di Nichi Vendola alle Iene. Di fronte alle domande di Enrico Lucci, il presidente della Regione Puglia spiegò come un “premier gay ci fosse già stato in Italia

Crozza e il decreto del c....

L'ultimo monologo di Maurizio Crozza, dal decreto del fare del Governo Letta alle solite beghe del Movimento 5 Stelle.

La gente di Turchia si riprende le sue città

Continuano gli scontri: 120 dimostranti in prigione, muore un agente. E contro la frammentazione sociale del governo, la gente riconquista gli spazi urbani. da Istanbul Sara Datturi La giornata di ieri si è aperta con il susseguirsi delle manifestazioni indette dai maggiori sindacati e con la notizia che il commissario europeo Fule arriverà ad Istanbul per incontrare il movimento Solidale di Taskim. A Istanbul gli scontri con la polizia sono avvenuti soltanto a tarda notte nella zona di Besiktas, mentre ad Izmir la polizia ha represso i manifestanti con cannoni ad acqua e gas lacrimogeni. Secondo le principali testate giornalistiche turche, ad oggi si registrano 120 dimostranti in prigione, tra cui 12 sarebbero stranieri (tra loro anche studenti francesi, tedeschi e greci arrivati in Turchia con il programma Erasmus), accusati di aver incitato la rivolta. Alcuni di questi sarebbero già stati rilasciati. Mentre proteste continuano in tutto il Paese, nella città na

Le scuse che Letta deve agli operai di Terni

Un premier di centrosinistra deve far sentire la vicinanza ai lavoratori. La polizia oggi ha usato i manganelli in una città baluardo della democrazia. [Fabio Luppino] Il presidente del Consiglio non può tacere su quello che è successo a Terni stamattina. Al di là della coalizione che rappresenta Enrico Letta sarebbe espressione di una forza politica di sinistra, che sta con gli operai, ne ascolta le istanze, li difende, il Pd. Vedere quattrocento operai in allarme per il loro futuro manganellati dalla polizia è sconcertante in qualsiasi momento politico, di più oggi che il premier non è Berlusconi, ma Enrico Letta. La Confindustria si sta spazientendo con il governo e ha moltissime ragioni. Alle parole non seguono fatti. La gente continua a perdere lavoro, le fabbriche chiudono, falliscono. Non si mandano a Terni agenti pronti a picchiare. La responsabilità politica non è solo del ministro Alfano (che stasera ha telefonato al sindaco della città), titolare degli Interni, del

Esposto all’uranio in Somalia, ex militare denuncia su facebook: “Non ho soldi per curarmi.”

    Quanti sono i casi di questo tipo in Italia? Quanti dei nostri ragazzi, mandati al macello sotto le bombe all’uranio per “esportare la democrazia”, sono costretti a elemosinare cure per combattere il tumore contratto? E “il Ministero della Difesa e dei comandi competenti” da anni li ignora. Ecco la storia di Marco Diana, che ha denunciato tutto su Facebook.   "Amici miei, a causa dell'inadempienza del ministero della Difesa e dei vari comandi competenti nel territorio e dei loro comandanti, se voglio continuare a restare vivo e curarmi sono costretto a mettere in vendita tutto ciò che possiedo, la mia casa interamente arredata e la vigna e qualche terreno". E' l'appello postato sul profilo Facebook da Marco Diana , ex maresciallo dell'Esercito di Villamassargia (Sulcis-Iglesiente), malato di tumore dopo aver partecipato a missioni all'estero per l'esposizione all'uranio impoverito. Diana si era congedato nel 2001, neg

Crozza e Lupetta...

 Il comico genovese Maurizio Crozza commenta i fatti della settimana: 'Letta è stato chiarissimo: la legge elettorale deve essere fatta in 18 mesi ne va della nostra credibilità.

I black block simpatici sono quelli degli altri…

Cronaca di un abbaglio rivelatore. Come cambiano le prospettive quando chi protesta non è tra noi. Un caso-studio.  Stamattina, sfogliando La Stampa , non credevo ai miei occhi ancora senza occhiali: furibondi scontri per il taglio degli alberi. La grande fotografia mostrava alcuni dimostranti definiti con evidente simpatia “i giovani”, con tanto di maschere antigas, caschi, pietre. Un reportage sorprendente, tutto dalla parte dei “giovani” e delle centinaia di castani ultracentenari tagliati per fare posto a un cantiere che sempre meno gente, anche tra gli alti papaveri (v. Visco), vede con simpatia. Fantastico! – mi sono detto tra un boccone e l’altro dei miei uova e bacon – Cosa è successo? Leggo  una cronaca di fatti di cui non ero stato messo al corrente; devo aver spento il telefono troppo presto ieri sera: “ Con gli alberi rischia di venire abbattuta anche una parte della nazione. La giornata di guerriglia è iniziata all’alba: i reparti antisommossa hanno preso