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Visualizzazione dei post da settembre, 2011

Franco Battiato contro Berlusconi e la classe politica Italiana (Settembre 2011)

Il maestro Franco Battiato dopo una conferenza stampa a Matera per un suo concerto, rilascia delle dichiarazioni pesanti ...con un nodo in gola..a riguardo Silvio Berlusconi e l'attuale classe politica italiana. "Questa classe politica deve andare fuori dai coglioni!" ______________

Chi è il ministro Romano e perché fa tremare il governo

Saverio Romano ha compiuto quest'anno 46 anni. E' nato e cresciuto a Palermo, città in cui ha preso la laurea in giurisprudenza e ha mosso i primi passi da politico. Enfant prodige (come molti siciliani: da Alfano a Cuffaro, per esempio, tutti hanno iniziato giovanissimi), a soli trentacinque anni è segretario dei giovani della Dc siciliana e consigliere provinciale di Palermo - negli anni novanta ricoprirà anche il ruolo di assessore. Diventa deputato dieci anni più tardi, nel 2001, e già nel primo governo Berlusconi del nuovo millennio è nominato sottosegretario al Lavoro. Fedele amico di Salvatore Cuffaro, ex presidente della regione Sicilia ora in carcere per mafia, è stato rinviato a giudizio per concorso in associazione mafiosa dai magistrati palermitani.  L'appuntamento alla Camera è oggi per l'ora del tè, ma Saverio Romano dovrà aspettare più o meno l'ora di cena per sapere se alla fine a Montecitorio la maggioranza che sostiene il governo è st

Crozza, i neutrini e le puttane di Silvio e altro

Il monologo di ieri sera a Ballarò del grande Maurizio Crozza, sulle nuove stupidaggini del Governo e l'inesistenza dell'opposizione.

La casta vuole soffocare la libertà su internet: nel Ddl Alfano sulle intercettazioni il comma ammazza-blog

Berlusconi ha deciso di accellerare l'approvazione del ddl sulle intercettazioni, per bloccare la pubblicazione delle parti più scottanti dei suoi colloqui telefonici con Lavitola, Tarantini e gli altri suoi procacciatori di affari, prostitute e minorenni. Nel fascicolo aperto dalla Procura di Napioli infatti queste frasi sono segretate e coperte da OMISSIS. All'interno del disegno di legge, c'è anche di peggio: rispunta ancora una volta il famigerato comma "ammazza-blog" La norma prevede che ogni gestore di “sito informatico” ha l’ obbligo di rettificare ogni contenuto pubblicato sulla base di una semplice richiesta di soggetti che si ritengano lesi dal contenuto in questione . Non c’è possibilità di replica, l'eventuale rifiuto comporta il pagamento di una multa di 12000 euro. Non è necessario dimostrare la fondatezza della richiesta di rettifica: sarà sufficiente la semplice comunicazione all'amministratore del blog o del sito affinchè q

Brunetta: «Stop ai certificati. Anche a quelli antimafia»

«Una delle vitamine per la crescita è la semplificazione. Perchè famiglie e imprese devono fornire certificati alla pubblica amministrazione che li ha già in casa? Basta certificato antimafia. Basta pacchi di certificati per partecipare ai concorsi. Ci sono tante riforme che non costa niente ma che producono crescita». Lo ha detto il ministro della Pa, Renato Brunetta a margine della presentazione del nuovo logo della Pubblica Amministrazione. «Vendere, vendere, vendere - ha insistito il ministro - tutto il capitale morto che purtroppo ancora insiste nel nostro paese: dagli asset pubblici, mobiliari e immobiliari, case, caserme. Vendere tutto quello che non serve e non è strategico. E poi - ha continuato Brunetta - la semplificazione e la comunicazione. Perché mai le imprese e le famiglie devono ancora fornire certificati alla pubblica amministrazione che li ha già in casa? Basta al Durc, basta ai certificati antimafia, basta ai pacchi di certificati che un archirtetto deve prese

La crisi vista da Presa Diretta

Puntata interessante sulla crisi del lavoro in Italia e i paragoni con la Germania di ieri e oggi.
L'Italia raccontata da Marco Travaglio a Che tempo che fa

La democrazia del campar male

L’ altro giorno passeggiando sul lungomare di Finale Ligure ho visto, seduta su una panchina, una vecchia che sferruzzava. Non stava facendo un golfino per il nipotino, ma dei piccoli sacchetti in lana leggera da appendere al collo e dove infilare la patente, la carta di credito, le chiavi della macchina, quelle di casa, gli spiccioli e insomma tutte quelle cose che d'estate, in braghette e t-shirt, non sai dove mettere. Li vendeva a pochi euro. La vecchia signora non è una clochard. Vedova, con due figlie adulte, vive a Vercelli con una pensione modestissima e in tarda primavera, d'estate e nei primi mesi d'autunno, si sposta sulla Riviera per arrotondare le sue magre entrate. Non però in luglio e agosto perché in piena stagione il costo della stanza del modesto albergo dove alloggia (modesto ma decoroso, son andato a dare un'occhiata) le rimangerebbe tutto il magro guadagno. Ho pensato a Nicla Tarantini, la moglie di Gianpi, quand

Sullo stato Palestinese

Le discussioni alle Nazioni unite, il grande successo del discorso di AbuMazen all’Assemblea generale - che nelle prossime settimane potrebbe discutere di accordare ai palestinesi lo status di stato osservatore - la roboante retorica di Obama, e di Netanyahu, tutto questo non deve far dimenticare l’essenza della questione: i palestinesi vivono sotto una brutale occupazione che implica anche la completa negazione dei loro diritti nazionali. Obama, la grande speranza di tanti, ha fatto quello che ci si aspettava da lui: ha tradotto i suoi calcoli elettorali in un discorso vergognoso che fa persino dimenticare le caute aperture del passato recente. Per quelli che ancora non vogliono capire: il presidente americano agisce nelle questioni economiche circondato daimaggiori rappresentanti del neoliberismo, inietta quantità incalcolabili di dollari nel sistema per salvare le banche, però non ha abbastanza soldi per cambiare il corso d

La Napoli di De Magistris

Il primo multato per la nuova Ztl introdotta ieri a Napoli è un assessore. “Da ora in poi in questa città non ci saranno più cittadini di serie A e cittadini di serie B” spiega il sindaco, Luigi De Magistris. Che ha deciso di togliere le macchine dal centro e, già che c’era, di eliminare anche le auto blu. “Gli assessori possono arrivare in Comune con la metro, con la bici, anche col motorino elettrico se vogliono. Quando sono arrivato a Napoli – racconta – ho trovato degli sprechi incancreniti e una città senza respiro. Torneremo a darle fiato”. Ma come? “Appena entrato in Comune ho scoperto che c’era - no oltre cento contratti da dirigente, fra tempi determinati e indeterminati. Innanzitutto ho eliminato gli esterni: Napoli ha21 mila dipendenti pubblici, tra i quali molti giovani, e di certo possono venire da lì i futuri i dirigenti della città. O comunque da concorsi pubblici, non devono esserci esterni se non per chiara fama o competenze insindacabili”. Dal taglio di c

Giustizia alla milanese

Ebbene sì, ci arrendiamo. Ha ragione il Cavalier Patonza: la giustizia italiana è politicizzata. Sentite il colonnello Salvatore Paglino, della Guardia di Finanza, che a Bari indagava su Tarantini per droga, prostituzione e corruzione assieme al pm Giuseppe Scelsi: “Il 26 giugno 2009 il dottor Laudati (appena insediato come procuratore capo, ndr) indisse una riunione... Disse che le indagini avevano creato preoccupazione nelle istituzioni; la sua presenza in loco era stata voluta dal ministro di Giustizia Alfano, al quale aveva garantito una soluzione...; e la situazione era arrivata a un punto di gravità tale da poter produrre effetti negativi sul governo, nonché sulla Gdf”. Paglino verrà fatto addirittura arrestare da Laudati. Ed ecco il racconto del pm Scelsi, subito estromesso dalle indagini: “Laudati disse che era molto amico del ministro della Giustizia (Alfano, ndr) che gli aveva concesso l’onore del tu e, grazie a questo, aveva garantito per me, impede

La difesa della casta dei militari

Per tutti c'è la certezza di andare in pensione con il 50 per cento di soldi in più rispetto agli altri dipendenti pubblici. E a fine carriera, cinque anni a pensione praticamente raddoppiata solo perché esiste la (remota) possibilità di essere richiamati in servizio. Per 44 generali c'è un appartamento di rappresentanza che può arrivare a 600 metri quadri per cui lo Stato paga tutto, anche le pulizie. E per sei di loro c'è anche una “specia - le indennità pensionabile” che si traduce in 409.349 euro l'anno a testa e che si somma alla pensione ordinaria. Ecco quanto costa lo spirito di sacrificio delle forze armate italiane. Qui non parliamo dei 41 soldati italiani mai rientrati dall'Afghanistan, né dei carabinieri che si ritrovano a pattugliare le strade con auto vecchie e senza benzina. Parliamo di quella stretta cerchia di militari italiani che alle missioni all'estero preferisce un soggiorno tra

Emilio Fede e i suoi insulti volgari e gratuiti a Vendola. Pur sempre un signore.

Emilio Fede offende vendola durante una puntata de La Zanzara.... del 21 settembre 2011...

La regione Campania taglia anche la cultura!

La direzione del Museo Madre "si attiverà nelle prossime ore presso il cda della Fondazione, il cui presidente dimissionario è anche assessore alla Cultura della Regione, affinché prenda in esame la possibilità di firmare i contratti con Scabec, già pronti da settimane". E' quanto si afferma in un comunicato. "Crediamo che sia da valutare con attenzione e senso di responsabilità da parte di tutti - è scritto nella nota - l'ipotesi di portare a compimento atti già lungamente dettagliati e discussi sia all'interno della Fondazione, sia con Scabec. O, in subordine, di chiedere alla Regione di optare per una immediata nomina e convocazione del nuovo consiglio per dare subito seguito alla formalizzazione dei contratti, in mancanza dei quali - come si legge nel comunicato diffuso oggi dalle lavoratrici e dai lavoratori del Madre - l'ingiusto e violento licenziamento collettivo di 46 dipendenti si profila inevitabile". "Anche in questo secondo caso

Migrante in coma a Lampedusa. Il Sindaco De Rubeis gira armato di una mazza!

A Lampedusa continua la guerriglia si parla di decine,  centinaia di feriti. La polizia ha caricato i manifestanti migranti,  ma questa volta a fare la carica, sembra non vi fossero solo poliziotti armati di manganelli ma anche  gruppo di abitanti di Lampedusa che protestano contro la presenza sull’isola dei migranti. tra i contusi e i feriti anche due agenti della Polizia di Stato ed un militare della GdF. Un migrante invece è in stato comatoso tanto è che   Pietro Bartolo, ha chiesto il trasferimento urgente a Palermo in eliambulanza. Il sindaco De Rubeis continua la sua battaglia in vero sprezzo delle regole della democrazia e della civile convivenza con dichiarazioni che sanno di guerra:  ”Alle associazioni umanitarie dico: non vi permettete di accusare di razzismo i lampedusani, hanno dato fin troppo. Siamo in guerra, la gente a questo punto ha deciso di farsi giustizia da sola”. Lo dice il sindaco di Lampedusa, Dino De Rubeis, asserragliato nel suo ufficio mentre davanti il

manifestazione del sindacato di polizia, 21/09/2011

Montecitorio assediata da manifestanti "poliziotto" anche loro stufi di questo ormai inesistente governo del fare "a c...o di cane" (cit. tratta dalla serie Boris). PARTE 2

Fai girare la patonza!

L'ultimo monologo di Maurizio Crozza a Ballarò!

Il mandrillo impotente

Ma sì: visto che ce lo teniamo un altro anno e mezzo, almeno divertiamoci. Così non pensiamo allo spread e ad altre cose brutte. Ricapitolando. Il capo dello Stato non ha finito di monitare (“ciascuno si assuma le proprie responsabilità”; quando si dice cantarle chiare) e il ministro delle Riforme annuncia la secessione sotto lo sguardo compiaciuto del ministro dell’Interno che dovrebbe chiamare la forza pubblica e disperderlo con gli idranti. Intanto il presidente del Consiglio si gioca alla morra la seguente alternativa: mi sputtano di più se vado all’Onu o al processo Mills? Alla fine sceglie il secondo, dove non è prevista la Merkel né altre culone inchiavabili. Stiamo parlando dello stesso premier che fa nominare consulenti di Finmeccanica tali Lavitola, Tarantini e Debbie Castaneda (già Miss Colombia). Che versa migliaia di euro a tal Juanino, domestico peruviano ed emissario di Lavitola. Che parla con Lavitola da una scheda int

Il fallimento Italiano su Presa Diretta

La crisi economica dell'Italia nella puntata di Presa Diretta manadata in onda ieri su Rai tre. Un programma da non perdere per capire la vera Italia

Il libro nero della TAV – Ivan Cicconi

“ La TAV s’ha da fare! “, affermava con sdegnato piglio riformista Walter Veltroni, nel suo discorso di investitura ufficiale a candidato forte delle primarie del nascente PD. Sì, perché oramai la Tav non solo è da 20 anni un caso nazionale, ma per certa parte della Sinistra è diventata un caso patologico-ideologico. Non per quelli che non la vogliono, ma per quelli che la vogliono, che ignorano (volutamente) ogni considerazione portata dai massimi esperti di trasporti che abbiamo in Italia (e che non siano a libro paga di chi la Tav la deve realizzare). Tra questi esperti, il più autorevole è certamente  Ivan Cicconi , di recente anche relatore alla Summer School sull’Impresa Mafiosa diretta da Nando Dalla Chiesa. Su “ Il Fatto Quotidiano “, in anteprima, sono stati pubblicati anche  i primi tre capitoli  del suo “ Il libro nero dell’Alta Velocità “, di prossima uscita. La madre di tutti gli sprechi ha un nome ben preciso:  project financing . Annunciato per la prima volta i