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Visualizzazione dei post da febbraio, 2011

Non è vero che al Nord c’è solo la Lega, c’è anche la ‘ndrangheta

La mafia, non lo si ripete mai abbastanza, c’è anche al Nord. E, come scrive Enzo Ciconte alle pagine 44 e 45 di ‘Ndrangheta Padana, la questione dovrebbe far riflettere i leghisti: « Nell’ultimo quindicennio la ‘ndrangheta ha conteso alla Lega il controllo del territorio “padano”. Non è vero che al Nord c’è solo la Lega che controlla il territorio; c’è anche la ‘ndrangheta che, esattamente nelle stesse località dove c’è un forte insediamento della Lega, gestisce potere, agisce economicamente, fa investimenti, interviene in vari campi, anche sociali, ha una presenza in politica ». « L’egemonia politica e territoriale della Lega non ha comportato la scomparsa della ‘ndrangheta. A voler essere precisi, s’è realizzata una coabitazione tra Lega e ‘ndrangheta esattamente negli stessi territori. L’equazione “ controllo del territorio da parte della Lega = scomparsa dei fenomeni criminali e mafiosi” non è affatto vera; anzi, è falsa. La preponder

Monsignor Bertoldo: le donne inducono in tentazione i loro stupratori e fanno più vittime dei preti pedofili

Il vescovo di Foligno, città colpita duramente al cuore negli anni novanta quando il pedofilo e assassino Luigi Chiatti, uccise due bambini, rabbrividiano a leggere le parole di Monsignor Bertoldo che tendono a giustificare quasi, questo tipo di violenze. Come può questo Monisgnore rovinare l'immagine della città della Quintana e della chiesa cattolica? Buona Lettura Se una donna cammina in modo sensuale o provocatorio, qualche responsabilità nell'evento ce l'ha perché anche indurre in tentazione é peccato. Dunque una donna che camminando in modo procace suscita reazioni eccessive o violente, pecca in tentazione. Sono parole di Monsignor Arduino Bertoldo, vescovo di Foligno. Per chi non lo conoscesse, ecco un paio di illuminanti esternazioni: l'aborto crea più vittime dei pochi preti pedofili; Berlusconi ha fatto una ragazzata, a proposito del Rubygate. Quindi, secondo quest'uomo talmente timorato di Di o che ha deciso di dedicargli la sua vita, se una donna, di q

La Chiesa simoniaca di Ratzinger, Bertone e Bagnasco

La Chiesa simoniaca di Ratzinger Bertone e Bagnasco sabato ha riscosso il suo prezzo: il forsennato attacco di Berlusconi alla scuola pubblica (“travisato”, ovviamente: peccato ci sia la registrazione video), dopo che il suo governo ha coperto la scuola clericale d’oro e altre utilità. E’ il prezzo dell’indulgenza, per il silenzio della Chiesa gerarchica sulle colpe di Berlusconi, l’ultima delle quali è il sesso (oltretutto posticcio): ben più gravi lo spergiuro, i furti delle cricche, l’odio contro i diversi e gli ultimi. Il prezzo dell’indulgenza: siamo tornati, cioè, alla vendita delle indulgenze, un regresso di alcuni secoli, altro che prima del Concilio di Papa Roncalli. La Chiesa simoniaca, appunto. Possibile che contro la deriva anticristiana della Chiesa di Ratzinger Bertone e Bagnasco, che ha accompagnato sistematicamente gli scandali del regime di Berlusconi, fin qui si abbia notizia di una sola iniziativa pubblica del mondo cattolico? Quella presa dal “Centro giovanile Anton

Berlusconi SHOW: "Io sono un dittatore" "anche la sinistra è stata conquistata dal Bunga Bunga"

Continua lo show. Il Presidente del Consiglio continua a regalarci perle di comicità, che resteranno nella storia di questo paese, impresse negli occhi di tutti noi , che un giorno dovremo rispondere alla domanda: cosa accaddeva nell'Italia berlusconiana? Come direbbe Nanni Moretti: "CONTINUIAMO COSì FACCIAMOCI DEL MALE". Nanni Moretti la scena del dolce tratta dal lungometraggio BIANCA.

Vittorio Emanuele confessa di aver ucciso Dirk Hamer

Nel 2006 Vittorio Emanuele parlava di manipolazione . Eccolo confessare in cella a Potenza l'omicidio del ragazzo tedesco in Corsica: "Ho sparato così" Dopo 33 anni Vittorio Emanuele di Savoia ammette di aver ucciso Dirk Hamer, sparandogli col suo fucile nella notte sull’isola di Cavallo, in Corsica. C’è un video, che il Fatto Quotidiano ha potuto visionare e che pubblichiamo sul nostro sito web, in cui il principe si vanta dell’omicidio e di essere riuscito a farla franca nel processo-farsa in Francia.

I festini ad Arcore. "Tu ci andresti?"

Ballarò 22 febbraio 2011. Interviste a giovani ragazze e ragazzi sulle feste di Arcore. Voi cosa fareste? voi genitori? voi fratelli o fidanzati cosa ne pensate? (servizio di Ballarò)

Maurizio Crozza a Ballaro' 22 febbraio '11 - La maledizione di Berluskhakamon -

Il cominco genovese analizza la situazione politica attuale, come sempre con la sua satira ironica e tagliente.

Matrimoni gay in chiesa? L’arcivescovo dice no

La foto, attorniata da un articolo, che ne spiega il senso, è un quadro della pittrice napoletana Angelina Silvestre che in questa settimana per questa opera riceverà un premio a Palermo. In questa opera l'artista napoletana, denuncia la libertà di poter esprimere i proprio sentimenti e i propri desideri ed è un grido alla uguaglianza tra gli uomini. Questo quadro ci fa collegare alla notizia che ci viene dall'Inghilterra, paese più avanti dell'Italia, nel campo delle libertà personali, eppure anche qui qualcuno non è d'accordo ai matrimoni gay! La chiesa cattolica è in rotta di collisione con il governo del Regno Unito dopo l’annuncio di modifica della legge sulla parità che permetterà alle coppie omosessuali di registrare le unioni civili nei luoghi di culto. NE’ NECESSARIO NE’ AUSPICABILE - In una dichiarazione l’ arcivescovo di Southwark, Peter Smith, ha detto che non era né “necessario né auspicabile” consentire ai gay e lesbiche di avere cerimonie civili e

Libia, Silvio e stampa straniera

Interessante articolo su quello che sta avvenendo in Libia e sulla tranquillità con cui Berlusconi tratta il suo caro amico, il dittatore Gheddafi! Andare con giovani marocchine è il contributo italiano alla Rivoluzione araba. Lo dice il New York Times. “ La dice lunga sulla miserabile risposta europea alla Primavera Araba il fatto che il personale contributo del Primo Ministro Italiano Silvio Berlusconi agli affari Nord Africani – nella relazione sessuale con una giovane marocchina chiamata Ruby – vinca il premio come performance più abbietta. Ma anche il suo Ministro degli Esteri Franco Frattini non scherza, quando, di fronte alla rivolta in Tunisia dice che la priorità è arginare il fondamentalismo islamico e il terrorismo.” Questo scriveva ieri Roger Cohen sul New York Times. Insomma, in buona sostanza Frattini nei confronti degli Stati Uniti vuole essere più realista del re, e tutelare l’anima antiterroristica americana anche quando gli stessi USA non ne sentono la necessità

Spagna, la patria del doping

Un maratoneta spagnolo nel 1992, durante le olimpiadi di Barcelona, f trovato positivo. La sua giustificazione fu: " ho fatto sesso orale con mia moglie in stato di gravidanza". Non ci crederete mai, ma due anni dopo fu assolto! Questo è l'introduzione all'articolo sullo sport spagnolo! La recente assoluzione di Alberto Contador ha confermato quanto era ormai già palese da molto tempo. La lotta contro il doping in Spagna è assunta come forma di cosmesi. E’ condotta in ottemperanza alle regole internazionali , ma appena sfiora qualche grande big dello sport iberico si trova sempre un modo per fornirgli un salvacondotto. La farmacia che inquina i risultati non è opportuno combatterla, in un Paese che sempre più si identica nei suoi eroi sportivi. Negli ultimi anni la Spagna ha mietuto successi in ogni competizione ad elevata attenzione di sponsor. Allo stesso tempo i casi più clamorosi di doping si sono verificati nel Paese iberico, ultimo in Europa a dotarsi di una

Emergenza Clandestini? Non è mai finita!

Le cose che il Governo Italiano e parte della stampa italiana, nasconde all'opinione pubblica.

Contro Silvio

Ci facciamo portavoce anche noi di Nodo in Gola dell'appello lanciato da Micromega e da alcuni intellettuali, contro il Governo Berlusconi! "Legittima difesa repubblicana contro l'eversione costituzionale" SE NON ORA, QUANDO? Modesta proposta ai parlamentari delle opposizioni Il governo Berlusconi, e la sua maggioranza parlamentare obbediente “perinde ac cadaver”, è entrato in un crescendo di eversione che mira apertamente a distruggere i fondamenti della Costituzione repubblicana e perfino un principio onorato da tre secoli: la divisione dei poteri. Di fronte a questo conclamato progetto di dispotismo proprietario chiediamo alle opposizione (all’Idv che si riunisce domani, al Pd che dell’opposizione è il partito maggiore, ma anche all’Udc e a Fli, che ormai riconoscono l’emergenza democratica che il permanere di Berlusconi al governo configura) di reagire secondo una irrinunciabile e improcrastinabile legittima difesa repubblicana, proclamando solennemente e subito i

"Arrangiatevi", inchiesta di Presa Diretta

Il Welfare in Italia è destinato a sparire? I servizi saranno ridimensionati drasticamente? Il peso dell’assistenza sta per ricadere tutto sulle spalle delle famiglie. Il racconto di chi soffre per la malattia mentale e di chi cerca di dare assistenza e delle famiglie coinvolte nel racconto di Riccardo Iacona . Il terzo settore e le associazioni che hanno garantito servizi e aiuti alle famiglie italiane sono a rischio? Gli enti locali costretti dai tagli al bilancio stanno rivedendo e eliminando le convenzioni.

Roma allo sbando

Di questi tempi a Roma, gli unici contenti sono solo i tifosi della Lazio. Come mai? Le spiegazioni in questo articolo del Manifesto di Ylenia Sina È terminata con una grande assemblea per organizzare l'assedio agli Stati Generali di Alemanno & co. la manifestazione contro la Roma Capitale della crisi, della precarietà e del cemento. Sono da poco passate le 15 quando un grande fiume di persone (oltre diecimila secondo gli organizzatori) si muove da Piazza Vittorio, cuore della Roma meticcia. Movimenti, realtà sociali, partiti della sinistra, sindacati di base per denunciare come la Roma che si appresta «a essere messa in vetrina negli Stati Generali, in vendita al miglior offerente, è una città ormai cupa senza presente e senza futuro» spiega Paolo Di Vetta di Asia Usb, in rappresentanza del cartello "Roma bene comune" che ha indetto la giornata di mobilitazione. Ad aprire il corteo una delegazione di rom per manifestare insieme alla "Roma dal basso" «la nos

In memoria di Ilaria Alpi

La Somalia resta in perenne conflitto. Opposte fazioni si combattono per il controllo dei traffici illegali e del territorio. Gli scontri non finiscono. I gruppi armati attaccano e poi svaniscono nell’ombra. Il contingente italiano sta ormai abbandonando Mogadiscio e la missione Onu. In questo scenario, l’inviata del Tg3 Ilaria Alpi organizza la sua settima missione in Somalia. Con lei c’è Miran Hrovatin, cameraman freelance. 19 marzo 1994. Ilaria e Miran partono da Bosaso in aereo verso Mogadiscio. Hanno raccolto interviste, testimonianze e immagini. Hanno intercettato navi regalate dalla Cooperazione Internazionale alla Somalia che con ogni probabilità trasportano armi e rifiuti tossico nocivi provenienti da alcune aziende italiane. Ilaria ha intervistato il sultano di Bosaso. Di sera vuole realizzare un servizio, vuole raccontare tutto agli italiani. Del resto è una giornalista. Vede, consuma le suole delle scarpe, racconta, narra e non fa sconti a nessuno, non nasconde ciò che sa.

Appello contro la legge sul testamento biologico del Governo

Il rischio del "dispotismo etico", evocato a sproposito per inveire contro chi opera perché sia ricostruito quel minimo di moralità pubblica inscindibile dalla democrazia, si è già materializzato alla Camera dei deputati, dove è in corso la discussione sul progetto di legge che disciplina le modalità da seguire se si vogliono dare "indicazioni" per il tempo della fine della vita, ispirato non al principio di libertà, ma a quello di autorità. Se questa legge venisse approvata, ciascuno di noi perderebbe il diritto fondamentale ad autodeterminarsi, verrebbe espropriato del potere di governare liberamente la propria vita. Una politica incapace di guardare ai problemi veri della società si fa di colpo prepotente, si dichiara padrona dei corpi delle persone, pretende di impadronirsi davvero delle "vite degli altri". Questo è il pezzo forte dell'"agenda etica" del governo, rilanciata con evidenti finalità strumentali. Il presidente del Consiglio di

NOURREDINE la rabbia a Palermo

Vi mostriamo un video sul corteo per il Nourredine, il venditore ambulante che è morto dopo essersi dato a fuoco! Le immagini si commentano da sole!

25 febbraio, manifestazione delle lavoratrici Omsa

Le lavoratrici della OMSA di Faenza saranno a Castiglione delle Stiviere (MN) per una manifestazione organizzata davanti alla sede del gruppo Golden Lady, venerdì 25 febbraio, per protestare contro il fallimento delle procedure avviate presso il Ministero dell’economia ai fini della riconversione industriale del sito faentino. La trattativa di martedì al Ministero è andata deserta, nessuno si è presentato. Il gruppo Golden lady dopo aver chiuso la OMSA di Faenza e prima ancora la sede veneta della SISI, sta smantellando lo stabilimento di Gissi in Abruzzo, mentre ha delocalizzato tutti gli impianti e la produzione in Serbia, dove ha assunto otre 3000 operai. La crisi dunque non c’é. Il prodotto viene commercializzato in Italia e nei paesi occidentali ai consueti, elevati, prezzi di mercato, mentre le paghe degli operai serbi non sueprano i 250 euro mensili e garanzie e diritti sono preossochè inesistenti. Il Gruppo consigliare provinciale di COMUNISTI SINISTRA POPOLAR

La rivoluzione continua e Silvio non vuole disturbare il dittatore Gheddafi

Sono decine i morti della rivolta nell'Est della Libia. Gheddafi minaccia una repressione "devastante". Ma l'insurrezione scuote anche altri dittatori e monarchi arabi alleati degli Usa. Mentre in tutto ciò Silvio Berlusconi, non vuole intromettersi nelle decisioni di Gheddafi, per "non disturbarlo". Attraverso i «comitati» di quella rivoluzione «verde», della quale Muammar Gheddafi forse conserva solo un pallido ricordo, il leader libico minaccia una «repressione devastante» della rivolta senza precedenti che sta affrontando da quattro giorni e che si concentra, per il momento, nell’Est del Paese. Anche ieri Bengasi (la seconda citta’ del paese), Baida e vari centri abitati verso il confine con l’Egitto sono stati teatro di manifestazioni e scontri. Il bilancio di morti e feriti è pesante. Negli ultimi 3 giorni, secondo Amnesty International, almeno 46 persone sarebbero state uccise dalle forze di sicurezza. Per Human Rights Watch invece i morti sa

Pd: eterni secondi pur di restare in Parlamento

Per una volta non c’è nulla da aggiungere. Le immagini parlano chiaro. Questo è il Partito Democratico .

Noi, cresciuti con l’amianto, ora chiediamo giustizia

“Un piccolo dolore alla schiena, una tosse che dura un po’ più del solito. Se capita, tutti pensano immediatamente a quello. Anche io”. Bruno Pesce, coordinatore dell’associazione vittime dell’amianto di Casale Monferrato, riflette su ciò che gli esperti chiamano “sindrome di Cernobyl” che colpisce questo lembo di Piemonte mentre rientra dall’ennesimo funerale di un concittadino ucciso dal mesotelioma pleurico; un cancro ai polmoni causato dal deposito negli alveoli delle microfibre di amianto che l’Eternit ha diffuso nell’atmosfera di Casale per quasi un secolo. L’ultima vittima è Franco Buzzi, 75 anni, vicepresidente della Buzzi-Unicem, colosso del cemento. Buzzi, casalese, aveva creato e finanziato una fondazione per la ricerca sul mesotelioma ben prima di ammalarsi: “Il tragico destino dell’ingegner Buzzi – è l’amaro commento di Bruno Pesce – è comune a quello di centinaia di lavoratori e semplici abitanti che hanno subito il terribile torto di vedersi rubata la vita. Questo dovreb

La Comune libertaria di Urupia

Da secoli, negli ambienti sovversivi della nostra società, c`è sempre stato il dubbio su cosa fare: lottare all’interno o andare fuori, lavorare per un mondo migliore o creare un mondo migliore. Ognuno all’interno di se stesso troverà la risposta, ma certo che il disprezzo è a volte una potente forma di opposizione. Come succede nel caso della Comune libertaria di Urupia, che da più da 15 anni cerca di sopravvivere distante dai sistemi dello Stato Italiano. Dopo anni di progetti e incontri nel 1994 è nata la Comune Urupia , composta da pugliesi del Salento (quasi tutti redattori della rivista Senza Patria) e tedeschi (appartenenti alla sinistra radicale tedesca). Urupia è sita nel Salento, vicino Francavilla Fontana, dove vennero acquistati terreni in stato di abbandono. La propietà fu abitata dai “comunardi” sotto uno status libertario. Nei Primi punti consensuali della Comune si possono già vedere le premesse anarchiche sulle qualle Urupia viene creata: “Non esiste, all´inteno della