Passa ai contenuti principali

Zanonato dice sì al nucleare, se gestito bene



Lo ha detto a Radio2 il ministro per lo Sviluppo Economico: di per sé potrebbe anche essere una cosa interessante, ma non lo ritengo una priorità per l'Italia.

«Non mi piace quando si enfatizzano le cose demonizzandole. L'energia nucleare è una forma di energia, se si può gestire non è sbagliata di per sé». Lo ha affermato il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato al programma di Radio2 "Un Giorno da Pecora" interpellato sul nucleare.

«In Italia credo che non si possa fare, ma nel mondo c'è», ha aggiunto alla domanda se anche in Italia si possa far uso di questa fonte di energia. E se potessimo gestirla, si potrebbe usare anche in Italia? «Se avessimo i siti adatti, perché no?», ha sottolineato.

Il ministro si è poi soffermato sul Ponte sullo Stretto spiegando di non essere favorevole. «Di per sé potrebbe anche essere una cosa interessante, ma non lo ritengo nel modo più assoluto una priorità per l'Italia». 

Fonte: globalist.it

Commenti

  1. "...se si può gestire non è sbagliata di per sé..."

    Ed è proprio qui che bisogna avere il coraggio di guardarsi allo specchio e di dire in quale nazione abitiamo. Comunque possiamo consolarci guardando ai tedeschi: la teutonica precisione non è bastata ad evitare una iattura come quella di Asse II.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

SPUTAVA NEI PIATTI DEI DEPUTATI. LICENZIATA CAMERIERA DELLA BUVETTE

In Italia spero non vengano licenziati e spero esistano tanti camerieri come lei! Iulia Borshenko, una delle cameriere che lavora nella buvette del Parlamento ucraino, è stata licenziata in tronco poiché era solita sputare nei piatti dei deputati. La notizia è stata diffusa da RSI.ch. La donna, che è stata individuata dopo una breve indagine ed una serie di reclami, ha giustificato così il suo gesto: “È stata la mia vendetta perché hanno portato il Paese alla rovina”. “Pensate che noi abbiamo un buon salario alla Supreme Rada cafeteria. Per nulla, solo 3200 grivnie (circa 390 dollari) al mese, che non sono nulla se vivete nella capitale ucraina. Ho lavorato lì per quattro anni solo perchè questo mi consentiva di vendicarmi contro i parlamentari per ciò che fanno al Paese e alla gente. Se qualcuno pensa che io mi penta di quello che ho fatto, si sbaglia: io seguo la mia posizione politica”.

Dieci volte peggio dei nazisti di Piergiorgio Oddifreddi

(Quest'articolo e' apparso per poco tempo sul blog autori di Repubblica online). Uno dei crimini più efferati dell’occupazione nazista in Italia fu la strage delle Fosse Ardeatine. Il 24 maggio 1944 i tedeschi “giustiziarono”, secondo il loro rudimentale concetto di giustizia, 335 italiani in rappresaglia per l’attentato di via Rasell a compiuto dalla resistenza partigiana il 23 maggio, nel quale avevano perso la vita 32 militari delle truppe di occupazione. A istituire la versione moderna della “legge del taglione”, che sostituiva la proporzione uno a uno del motto “occhio per occhio, dente per dente” con una proporzione di dieci a uno, fu Hitler in persona. Il feldmaresciallo Albert Kesselring trasmise l’ordine a Herbert Kappler, l’ufficiale delle SS che si era già messo in luce l’anno prima, nell’ottobre del 1943, con il rastrellamento del ghetto di Roma. E quest’ultimo lo eseguì con un eccesso di zelo, aggiungendo di sua sponte 15 vittime al numero d...

La Gelmini insulta i precari

Stamattina anche il quotidiano della Conferenza Episcopale Italiana L'Avvenire ha criticato il ministro Gelmini, colei che ha messo la faccia alla nuova riforma dell'istruzione. "Nell'anno scolastico che sta per cominciare non si guardi ad altri interessi che non siano quelli dei ragazzi, non si sfrutti il loro nome per richieste e pretese, per quanto comprensibili. Non si faccia carriera sulla loro pelle. Il che vale per il Ministro, e per ogni adulto che ha una funzione nella scuola". Una conferenza stampa per rispondere ai precari. Il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini ha scelto questa modalità per “dialogare” a chi ha organizzato un sit in di protesta davanti a Montecitorio. E qui, come in diverse parti d’Italia, ci sono anche precari che stanno facendo lo sciopero della fame. Ha cercato di giocare d’attacco, dunque, il ministro, spiegando: “Noi capiamo la sofferenza di molti docenti che hanno studiato per avere un posto che poi non hanno. Ma eredit...