Passa ai contenuti principali

Scandalo carne di cavallo: l'elenco delle 16 aziende positive a test




Sono ben 16 le aziende risultate positive in Italia al test per trovare carne di cavallo non dichiarata in etichetta. A rendere noti l'elenco è un comunicato del ministero della Salute, che spiega anche come, in realtà, alcune delle ditte in questione possano avere avuto il riscontro di più di una positività.
Dopo la scoperta, nei mesi scorsi, della presenza di carne equina non dichiarata in prodotti a base di carne, il Ministero della Salute ha infatti condotto una capillare attività straordinaria di controllo su tutto il territorio nazionale (attraverso i Carabinieri del Nas e la rete del Servizio sanitario nazionale), intensificando l'ordinaria attività di vigilanza e controllo sulle carni di provenienza nazionale ed estera. Lo scorso 15 aprile ha trasmesso alla Commissione Europea i risultati delle attività di controllo effettuate.
Dando seguito alla Raccomandazione europea del 19 febbraio 2013, che assegnava all'Italia 200 controlli da effettuare, sono stati prelevati in totale 361 campioni di prodotti commercializzati o etichettati come contenenti carni bovine (es. carni macinate, prodotti a base di carne, preparazioni di carne), e in 14 di essi (3,87%) è stata riscontrata la presenza di carne equina non dichiarata in etichetta (positività).
"In seguito a questi controlli – spiega il decastero-, nelle stesse aziende in cui sono state riscontrate una o più positività, o in aziende ad esse collegate (fornitrici di materia prima), il Ministero della Salute italiano ha predisposto ulteriori controlli, effettuando il prelievo di ulteriori 93 campioni, rinvenendo 19 positività (pari al 20,43%)".
La decisione di effettuare ulteriori controlli nelle aziende risultate positive è stata presa per la verifica della rintracciabilità del prodotto e delle relative materie prime. Nella carne equina è stata effettuata anche la ricerca di fenilbutazone (potente farmaco analgesico e antinfiammatorio usato per curare i cavalli sportivi): non era presente in nessuno dei 323 campioni di muscolo equino e 51 campioni di sangue prelevati.

Ecco, allora, le 16 aziende positive ai test:
1) PRIMIA lasagne alla bolognese surgelate
2) MIGROSS lasagne emiliane EUROCHEF
3) LA MARCHESINA pasta fresca ripiena-piemontesino al vitello
4) D.I.A. macinato di bovino
5) CAMER arrosto cotto, brasato speciale
6) STEF ITALIA ravioli piemontesi al brasato FINI ravioli piemontesi al brasato BON CHOIX
7) NUOVA TORTUOVO tortellini di carne freschi tortellini al prosciutto ravioli mignon tortellini alla carne LA SPIGA DEI BUONI SAPORI
8) DELIZIE tortellini di carne sfoglia sottile
9) DI MEGLIO preparato di carne bovino adulto congelato
10) LA CUCINA DI BOLOGNA tagliatelle alla bolognese lasagna alla bolognese gobetti alla bolognese maccheroncini alla bolognese
11) PASTA JULIA cannelloni ripieni alla carne - delizie di pasta
12) BONTA' AL FORNO cannelloni freschi
13) CASTELLI SAS PRODOTTO DA DALI' Tortellini a la viande'
14) GELA SRL Olive all'ascolana
15) STAR Ragu' star carne classico Ragu' star fatti cosi' bolognese Gran ragu' star con verdure
16) SOCOPA VIANDES CHERRE' Polpette PrimBeef surgelati.

Fonte: greenme.it

Commenti

Post popolari in questo blog

SPUTAVA NEI PIATTI DEI DEPUTATI. LICENZIATA CAMERIERA DELLA BUVETTE

In Italia spero non vengano licenziati e spero esistano tanti camerieri come lei! Iulia Borshenko, una delle cameriere che lavora nella buvette del Parlamento ucraino, è stata licenziata in tronco poiché era solita sputare nei piatti dei deputati. La notizia è stata diffusa da RSI.ch. La donna, che è stata individuata dopo una breve indagine ed una serie di reclami, ha giustificato così il suo gesto: “È stata la mia vendetta perché hanno portato il Paese alla rovina”. “Pensate che noi abbiamo un buon salario alla Supreme Rada cafeteria. Per nulla, solo 3200 grivnie (circa 390 dollari) al mese, che non sono nulla se vivete nella capitale ucraina. Ho lavorato lì per quattro anni solo perchè questo mi consentiva di vendicarmi contro i parlamentari per ciò che fanno al Paese e alla gente. Se qualcuno pensa che io mi penta di quello che ho fatto, si sbaglia: io seguo la mia posizione politica”.

Dieci volte peggio dei nazisti di Piergiorgio Oddifreddi

(Quest'articolo e' apparso per poco tempo sul blog autori di Repubblica online). Uno dei crimini più efferati dell’occupazione nazista in Italia fu la strage delle Fosse Ardeatine. Il 24 maggio 1944 i tedeschi “giustiziarono”, secondo il loro rudimentale concetto di giustizia, 335 italiani in rappresaglia per l’attentato di via Rasell a compiuto dalla resistenza partigiana il 23 maggio, nel quale avevano perso la vita 32 militari delle truppe di occupazione. A istituire la versione moderna della “legge del taglione”, che sostituiva la proporzione uno a uno del motto “occhio per occhio, dente per dente” con una proporzione di dieci a uno, fu Hitler in persona. Il feldmaresciallo Albert Kesselring trasmise l’ordine a Herbert Kappler, l’ufficiale delle SS che si era già messo in luce l’anno prima, nell’ottobre del 1943, con il rastrellamento del ghetto di Roma. E quest’ultimo lo eseguì con un eccesso di zelo, aggiungendo di sua sponte 15 vittime al numero d...

La Gelmini insulta i precari

Stamattina anche il quotidiano della Conferenza Episcopale Italiana L'Avvenire ha criticato il ministro Gelmini, colei che ha messo la faccia alla nuova riforma dell'istruzione. "Nell'anno scolastico che sta per cominciare non si guardi ad altri interessi che non siano quelli dei ragazzi, non si sfrutti il loro nome per richieste e pretese, per quanto comprensibili. Non si faccia carriera sulla loro pelle. Il che vale per il Ministro, e per ogni adulto che ha una funzione nella scuola". Una conferenza stampa per rispondere ai precari. Il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini ha scelto questa modalità per “dialogare” a chi ha organizzato un sit in di protesta davanti a Montecitorio. E qui, come in diverse parti d’Italia, ci sono anche precari che stanno facendo lo sciopero della fame. Ha cercato di giocare d’attacco, dunque, il ministro, spiegando: “Noi capiamo la sofferenza di molti docenti che hanno studiato per avere un posto che poi non hanno. Ma eredit...