L'Uruguay ha approvato il disegno di legge che permette il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Con 72 voti a favore su un totale di 92 deputati il parlamento ha dato via libera. È il secondo paese dell’America Latina a permettere le nozze omosessuali, dopo l'Argentina, e il 12esimo nel mondo.
Dopo il via libera del Senato, la Camera dei deputati di Montevideo ha discusso il progetto di legge che gode di un ampio sostegno da parte dei partiti politici..
La proposta esaminata nel 2012 dal Parlamento è tornata ad essere discussa per una serie di modifiche introdotte nella proposta di legge, tra le quali l'eliminazione di ogni riferimento ai sessi negli articoli del codice civile riguardanti il matrimonio. In questo modo sono stati cancellati termini quali 'mariti' o 'fidanzati', che diventono 'coniugi' e 'contraenti'. La legge permette anche l’adozione per le coppie gay e autorizza tutte le coppie a scegliere quale cognome dare ai figli. Tra gli eterosessuali i figli riceveranno il cognome del padre, a meno che non ci sia un accordo tra i genitori per dare il cognome della madre.
Inoltre, sulla base del progetto, i processi per divorzio vengono accorciati a 120 giorni e tale separazione può avvenire anche sulla base della volontà di una sola delle delle parti. Dopo il il sì dei deputati, il progetto di legge passa nelle mani del governo per diventare esecutivo.
Il primo matrimonio gay nel Paese, secondo quanto si afferma a Montevideo, dovrebbe avere luogo probabilmente a fine luglio. A fronte dell'ampio sostegno parlamentare, la proposta di legge è stata invece contestata dalla Conferenza episcopale del Paese.
Fonte: lettera43
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