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Tutti con Silvio? Sì ma con i soldi pubblici: la “libertà” costa all’Atac 1 milione di mancati introiti

 

 

Trecentomila persone presenti. Sono questi i numeri stimati dal Pdl in merito alla manifestazione pro-Silvio andata in scena sabato. Con le metropolitane rigorosamente gratis. Da un primo calcolo approssimativo abbiamo stimato un milione e 200 mila euro di mancati introiti all’Atac, la società del trasporto pubblico urbano della Capitale che ha accettato un accordo con il Pdl. Quante altre persone, oltre le 300 mila stimate, si sono mosse gratis a Roma? Difficile stabilirlo.

Il coordinatore romano del Pdl Gianni Sammarco stima in 300 mila le persone che sono accorse in sostegno di Silvio Berlusconi nella manifestazione di sabato scorso. Una conta dei consensi? Certo che si per il Pdl e per questo non si è fatto mancare proprio nulla. Nemmeno una convenzione con l’Atac (l’azienda di trasporto pubblico del Comune di Roma) per evitare che chi si volesse recare a dare sostegno a Berlusconi dovesse pagare il biglietto della metropolitana e del tram.
I tornelli sono stati aperti per tutto il pomeriggio di sabato al pari delle più importanti manifestazioni vaticane come i funerali di Giovanni Paolo II, l’elezione di Papa Benedetto XVI e anche l’elezione di Papa Francesco.
In nessun’altra manifestazione politica la metropolitana di Roma era mai stata aperta al pubblico, nemmeno durante i concerti del primo maggio quando in piazza San Giovanni si riversano milioni di persone. In questo caso però la convenzione con l’Atac è stata fatta col pieno accordo del Sindaco Gianni Alemanno.
Un altro danno per le casse già martoriate del Campidoglio. I candidati alle primarie del centrosinistra David Sassoli e Umberto Marroni pensano proprio di sì e per questo chiedono i conti al Pdl. Marroni, in minoranza anche nell’attuale amministrazione proprio oggi ha presentato in merito un’interrogazione al Campidoglio per sapere a quanto ammonta l’accordo tra Pdl e Atac.

Fonte: l'infiltrato

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