Nell'attesa di conoscere il nuovo governo postiamo questo comunicato del Tilt, rete di associazioni, in vista della manifestazione di domani contro la Tav
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La Tav è un opera inutile fatta e voluta sulla pelle delle comunità
valsusine e a discapito dell'ambiente, è un opera indifendibile anche
sul piano strategico del riassetto del trasporto merci nazionale e
internazionale dalla gomma al ferro visto che parallelamente si sta
costruendo anche il raddoppio della rete autostradale e visto che in
termini complessivi il trasporto merci tra Francia e Italia sta calando
vertiginosamente. Per questi motivi ci risulta davvero inconcepibile
l'urgenza di quest'opera a discapito di un ammodernamento della tratta
esistente. La Torino-Lione è ormai il simbolo della cecità della
politica che non riesce più a guardare all'interesse delle comunità come
primario e prioritario ma continua unilateralmente sulla strada degli
accordi di convenienza con questa o quell'altra grande impresa non
perdendo mai modo di criminalizzare i movimenti No tav che da oltre 20
anni resistono a questo sopruso trovando sempre più consenso e sempre
più partecipazione nella difesa collettiva dei beni comuni. E' un
momento difficile per tutto il paese per questo pretendiamo dal nuovo
parlamento un impegno concreto per scrivere la parola fine sulla vicenda
della Tav riteniamo che sarebbe un segnale vero e tangibile di tagli
agli sprechi e non solo di facciata o di estetica come purtroppo va di
moda ultimamente. Come rete Tilt saremo in piazza perchè crediamo che
l'alternativa in questo paese passi dall'opposizione alle opere inutili,
dal conflitto e dalla costruzione dal basso di reti di resistenza
perchè la Tav è il simbolo di un paese che negli ultimi 20 anni ha
deciso di incentivare opere milionarie senza nessuna utilità sociale
mentre migliaia di lavoratrici e lavoratori da Giugno si troveranno
senza copertura agli ammortizzatori sociali e milioni di precarie/i
continueranno a vivere una vita nel ricatto, nello sfruttamento e senza
diritti ne accesso a dispositivi come il reddito minimo. Per questo ci
diamo appuntamento per Sabato 23 Marzo alle 14 a Susa per dire con forza
che la priorità è il reddito minimo, per dire che vogliamo riprenderci
il futuro e che per questo siamo e saremo "ora e sempre Notav".
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