Passa ai contenuti principali

Per Massimo D'Alema il Colle si avvicina




 Noi speriamo che una notizia del genere, sia del tutto infondata, ma dal sito globalist lo danno quasi per scontato, come potete leggere:


Il borsino della giornata rafforza l'ipotesi dell'ex ministro degli Esteri al Quirinale. Berlusconi porterebbe anche i suoi voti.

 Le convergenze parallele lo porteranno lassù, sulla poltrona istituzionale più alta. Solo un misto di vecchia e saggia politica, di convenienza, di orgoglio di partito gli apriranno la strada dell'ultima sedia che ancora gli manca, la presidenza della repubblica. Il borsino dell'odierna giornata ci consegna l'ipotesi di Massimo D'Alema al Colle fortemente rafforzata. Berlusconi vuole rimanere in gioco, Napolitano lo ha rimesso in campo. Ma gli equilibri elettorali non permettono al leader Pdl di osare troppo. Il Pd ha i numeri per eleggersi il Capo dello Stato anche da solo e non li metterà nella causa Romano Prodi. Non forzerà la situazione, ma potrebbe farlo.

Con Grillo che continua a trattare sulle poltrone, ma sempre riottoso su alleanze e governo (una strana dicotomia) potrebbe gonfiarsi il partito della salvezza nazionale. A quel punto perché dare la Camera ai Cinque Stelle? Che senso avrebbe? I grillini non possono pretendere di giocare un tempo e poi rimanere negli spogliatoi nel secondo. Non si può rivendicare un primato e poi negarlo quando si tratta di governare. Strana concezione della democrazia. Tant'è, però. Così che i tutori, o i presunti tali della tenuta del Paese si stanno organizzando. Le convergenze parallele, termine coniato da Aldo Moro, porteranno a quell'incrocio sulle cariche istituzionali che sventerà le elezioni subito e aprirà alla presunta salvezza nazionale. Un pd alla presidenza della Camera (Franceschini?), un montiano al Senato (Mauro?), D'Alema alla presidenza della repubblica, graditissimo a Berlusconi.

Del resto D'Alema si era preoccupato del dialogo con il Pdl nell'ultima direzione del Pd. Costretti a chiamarlo inciucio in un Paese dominato dall'anomalia Berlusconi. Peccato che l'anomalia potrebbe garantirgli l'ultimo incarico di prestigio, anche se sarebbe un abbraccio mortale per il suo partito. L'unico che poi resterebbe in carica, D'Alema, visto che gli altri decadranno nelle elezioni comunque prossime venture.

Commenti

  1. non vi azzardate ad eleggere questo viscidetto omuncolo

    RispondiElimina
  2. Sono aperte le scommesse? Punto su Gianni Letta. A quanto lo danno?

    Stefano Vinci

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Un serpente nel bunker di Rebibbia

Il 12 febbraio è iniziato presso l’aula bunker del carcere di Rebibbia il processo contro alcuni militari latinoamericani che durante gli anni ‘70 hanno partecipato all’ Operazione Condor . La maggior parte degli imputati sono già stati processati e condannati in altri paesi, quindi l’udienza è più un risarcimento che una vera ricerca della verità. Operazione Condor La somiglianza tra le dittature militari che hanno dominato il Sud America durante gli anni '60 e '70 è atroce. Guidati dal sanguinoso filo conduttore dell'Operazione Condor e grazie alle tecniche d’oppressione più spietate, sono state capaci di annullare qualsiasi dissenso politico o ideologico.   Dare una stima delle persone che sono state giustiziate o torturate sarebbe tanto inesatto quanto terrificante. È difficile camminare dentro il carcere di Rebibbia e non pensare di essere dentro un fumetto di Zerocalcare. Ma questa mattina, mentre passeggio per questa felice isola...

Emilio Colombo e la storia della cocaina

 Il senatore a vita, morto all'età di 93 anni, è ricordato per l'ammissione sull'uso di droga, per "motivi terapeutici". Fu anche oggetto di pettegolezzi per la sua presunta omosessualità. La morte di Emilio Colombo , il 93enne senatore a vita e storico esponente della Democrazia Cristiana , verrà ricordata come la la scomparsa dell’ultimo dei padri costituenti ancora in vita. Eppure i media hanno ricordato come sulla carriera di uno dei politici più rilevanti del nostro Paese resti la macchia dell’ uso di cocaina , ammessa dallo stesso Colombo nel 2003 per “motivi terapeutici”. C’è poi una curiosità: secondo alcune indiscrezioni, Colombo fu indicato come il premier omosessuale della nostra storia repubblicana. Voci che si erano rincorse negli anni e che furono riprese tre anni fa, dopo un’intervista di Nichi Vendola alle Iene. Di fronte alle domande di Enrico Lucci, il presidente della Regione Puglia spiegò come un “premier gay ci fosse già stato in Italia...

« LE PAROLE PER DIRLO (Alessandro Robecchi). Uno spot per la politica (Antonio Padellaro). » Boom boom boom (Marco Travaglio)

Che spettacolo, ragazzi. A novembre, alla caduta dei Cainano, i partiti si erano riuniti su un noto Colle di Roma per decidere a tavolino il nostro futuro: se si vota subito, gli elettori ci asfaltano; allora noi li addormentiamo per un anno e mezzo col governo Monti, travestiamo da tecnici un pugno di banchieri e consulenti delle banche, gli facciamo fare il lavoro sporco per non pagare pegno, poi nel 2013 ci presentiamo con una legge elettorale ancor più indecente del Porcellum che non ci costringa ad allearci prima e, chiuse le urne, scopriamo che nessuno ha la maggioranza e dobbiamo ammucchiarci in un bel governissimo per il bene dell’Italia; intanto Alfano illude i suoi che B. non c’è più, Bersani fa finta di essere piovuto da Marte, Piercasinando si nasconde dietro Passera e/o Montezemolo o un altro Gattopardo per far dimenticare Cuffaro, la gente ci casca e la sfanghiamo un’altra volta, lasciando fuori dalla porta i disturbatori alla Grillo, Di Pietro e Vendola ...