Tre preti scozzesi, insieme ad un ex sacerdote, avevano presentato la loro querela al Nunzio Apostolico Antonio Mennini, chiedendo le immediate dimissioni del cardinale. Il cardinale britannico, che sarebbe dovuto andare in pensione il prossimo mese, è sempre stato un acceso critico del movimento gay, condannando l’omosessualità come immorale
Il cardinale Keith O’Brien, il più alto porporato in Gran Bretagna, si è dimesso. Papa Benedetto XVI ha accettato la rinuncia del porporato al centro di uno scandalo. E’ stato accusato di ‘comportamenti inappropriati” da tre preti scozzesi che hanno lavorato con lui. Secondo quanto riportato nei gironi scorsi dalla stampa britannica, i tre preti, insieme ad un ex prete, hanno presentato la loro querela al Nunzio Apostolico Antonio Mennini, chiedendo le immediate dimissioni del cardinale. Secondo la BBc, a questo punto, non parteciperà più al conclave per l’elezione del successore di Bendetto XVI. O’Brien, nato il 17 marzo 1938, era uno dei 117 cardinalielettori.Un portavoce di O’Brien aveva reso noto che le accuse sono state contestate. Il cardinale britannico, che sarebbe dovuto andare in pensione il prossimo mese, è sempre stato un acceso critico del movimento gay, condannando l’omosessualità come immorale e i matrimoni gay come “pericolosi per la salute fisica, mentale e spirituale delle persone coinvolte”. Secondo quanto riportava il Guardian, i quattro avrebbero presentato le loro dichiarazioni all’ufficio del Nunzio una settimana prima dell’annuncio da parte di Benedetto XVI delle sue dimissioni, l’11 febbraio scorso. Le prime accuse risalgono agli anni Ottanta, quando il ricorrente – che oggi è sposato – era un seminarista ventenne che, secondo quanto appreso dall’Observer, avrebbe subito un approccio inappropriato dopo le preghiere della sera da parte di O’Brien, che era il suo padre spirituale.
Il Papa era informato delle accuse rivolte al cardinale aveva spiegato ieri il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi. La stampa britannica nei giorni scorsi aveva rivelato una serie di casi che risalgono a 30 anni fa. I quattro accusatori appartenevano proprio alla diocesi di St Andrews e di Edimburgo di cui era titolare O’Brieni, 74 anni. La denuncia era stata presentata la settimana prima dell’11 febbraio, data della storica ‘rinuncia’ di Benedetto XVI e temevano che se il porporato avesse la possibilità di partecipare al conclave.
Il caso O’Brien è stato uno dei tempi più approfonditi dai media. The Guardian per esempio titola “Il Papa considera di rispondere ai sospetti di ‘comportamenti inappropriati su un cardinale britannico”. Anche oltreoceano lo scandalo è in prima pagina dal New York Times al Washington Post.
Fonte: il fatto quotidiano
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