Passa ai contenuti principali

Borromeo: “I gay sono come pedofili”



Lo scorso 18 dicembre Daniele Borromeo, componente del Consiglio di Dipartimento di Scienze economiche e sociali (in quota Azione universitaria di Pavia), ha scritto sulla propria pagina Facebook “per me l’omosessualità è una grave depravazione e andrebbe trattata al pari della necrofilia zoofilia pedofilia e di tutte quelle piaghe sociali”; e aggiunge “non è che se in natura du animali maschi se inchiappettano vor di che allora noi essere umani armati de ragione li dobbiamo legalizzà e arrivare addirittura alla follia dandoie pure il diritto de cresce un figlio”.
E’ stata una studentessa lesbica della facoltà di Economia a rendere nota la vicenda alle associazioni Universigay e Arcigay Pavia. Queste hanno immediatamente richiesto le dimissioni di Borromeo.
Giuseppe Polizzi, Presidente di Arcigay Pavia e Alessandra Alvarez, Presidente di Universigay, hanno dichiarato: “Ci preoccupa la situazione dell’Università di Pavia. Dopo le scritte omofobiche sui nostri manifesti, dopo le frasi estremiste del dott. Ferraresi (Ricercatore confermato in Diritto del lavoro) sul blog leggenaturale.blogspot.it ora l’ennesimo atto di ostilità verso la comunità gay, lesbica e trans da parte di un consigliere universitario. Ora diciamo basta e se non vi saranno le sue dimissioni mobiliteremo la comunità LGBT universitaria e pavese. E ora che il Rettore dica che cosa ne pensa di tutti questi atti di omofobia: sino a ora non abbiamo sentito la sua voce. Le discriminazioni chiedono attenzione e parole chiare”.
Daniele Borromeo è stato poi contattato telefonicamente e il quotidiano ‘Provincia Pavese’ ha riportato le dichiarazioni del ragazzo: “Ingiusto riferire a un gruppo di cui faccio parte parole uscite dalla mia bocca nei prossimi giorni con i dirigenti di Azione universitaria valuteremo la mia posizione. Comunque l’affermazione è stata fraintesa. Non intendevo depravazione dal punto di vista penale, ma patologico. Era una provocazione”.
E’ intervenuto anche Antonio Spera, responsabile di Azione universitaria: “Condanniamo le esternazioni di Borromeo. Ci riserviamo di prendere provvedimenti a gennaio quando l’intero direttivo sarà in città. Le affermazioni di Borromeo non sono quelle di Azione, da sempre vicina a tutti gli studenti. Borromeo proviene da Fli e si è candidato nelle nostre liste come indipendente”.

Come approfondimento, vi consiglio di dare un'occhiata a questi link:

Commenti

Post popolari in questo blog

SPUTAVA NEI PIATTI DEI DEPUTATI. LICENZIATA CAMERIERA DELLA BUVETTE

In Italia spero non vengano licenziati e spero esistano tanti camerieri come lei! Iulia Borshenko, una delle cameriere che lavora nella buvette del Parlamento ucraino, è stata licenziata in tronco poiché era solita sputare nei piatti dei deputati. La notizia è stata diffusa da RSI.ch. La donna, che è stata individuata dopo una breve indagine ed una serie di reclami, ha giustificato così il suo gesto: “È stata la mia vendetta perché hanno portato il Paese alla rovina”. “Pensate che noi abbiamo un buon salario alla Supreme Rada cafeteria. Per nulla, solo 3200 grivnie (circa 390 dollari) al mese, che non sono nulla se vivete nella capitale ucraina. Ho lavorato lì per quattro anni solo perchè questo mi consentiva di vendicarmi contro i parlamentari per ciò che fanno al Paese e alla gente. Se qualcuno pensa che io mi penta di quello che ho fatto, si sbaglia: io seguo la mia posizione politica”.

Dieci volte peggio dei nazisti di Piergiorgio Oddifreddi

(Quest'articolo e' apparso per poco tempo sul blog autori di Repubblica online). Uno dei crimini più efferati dell’occupazione nazista in Italia fu la strage delle Fosse Ardeatine. Il 24 maggio 1944 i tedeschi “giustiziarono”, secondo il loro rudimentale concetto di giustizia, 335 italiani in rappresaglia per l’attentato di via Rasell a compiuto dalla resistenza partigiana il 23 maggio, nel quale avevano perso la vita 32 militari delle truppe di occupazione. A istituire la versione moderna della “legge del taglione”, che sostituiva la proporzione uno a uno del motto “occhio per occhio, dente per dente” con una proporzione di dieci a uno, fu Hitler in persona. Il feldmaresciallo Albert Kesselring trasmise l’ordine a Herbert Kappler, l’ufficiale delle SS che si era già messo in luce l’anno prima, nell’ottobre del 1943, con il rastrellamento del ghetto di Roma. E quest’ultimo lo eseguì con un eccesso di zelo, aggiungendo di sua sponte 15 vittime al numero d...

La Gelmini insulta i precari

Stamattina anche il quotidiano della Conferenza Episcopale Italiana L'Avvenire ha criticato il ministro Gelmini, colei che ha messo la faccia alla nuova riforma dell'istruzione. "Nell'anno scolastico che sta per cominciare non si guardi ad altri interessi che non siano quelli dei ragazzi, non si sfrutti il loro nome per richieste e pretese, per quanto comprensibili. Non si faccia carriera sulla loro pelle. Il che vale per il Ministro, e per ogni adulto che ha una funzione nella scuola". Una conferenza stampa per rispondere ai precari. Il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini ha scelto questa modalità per “dialogare” a chi ha organizzato un sit in di protesta davanti a Montecitorio. E qui, come in diverse parti d’Italia, ci sono anche precari che stanno facendo lo sciopero della fame. Ha cercato di giocare d’attacco, dunque, il ministro, spiegando: “Noi capiamo la sofferenza di molti docenti che hanno studiato per avere un posto che poi non hanno. Ma eredit...