Questa storia spaventosa ci arriva dalla città greca di Klamata, dove alcuni giorni fa una sera una signora ha chiamato la polizia perché ha notato una persona sconosciuta nel suo giardino di casa. Grande è stata la sua sorpresa quando il poliziotto le ha risposto che con la crisi non avevano più i mezzi per intervenire e di chiamare quelli di Alba Dorata e dandole il loro numero. Incredula la signora ha atteso un po’ e ha riprovato, per ricevere la stessa risposta. La signora ovviamente non si è rivolta alle squadracce ma dopo un po’ quelli di Alba Dorata sono arrivati lo stesso e, non trovando nessuno, si sono accaniti contro una vicina casa abitata da pakistani, circondandola e appiccandole il fuoco.
Così Kalamata si ritrova dalla scorsa primavera senza immigrati per le strade, senza mendicanti e ovviamente senza un solo denunciato o condannato per questo genere di spedizioni squadristiche da parte dei picchiatori con la svastica sulle loro uniformi paramilitari usciti direttamente dalla prima metà del novecento, che godono purtroppo smepre più della complicità di buona parte della polizia, sia ad Atene, sia in questi territori più decentrati. Polizia ed esercito sono ancora il regno incontrastato dei nostalgici del regime dei Colonnelli e in molti altri casi, emblematici come questo, spingono lo stato allo sfascio, proponendo Alba Dorata e i suoi metodi spicci come rimedio. Il caos e la violenza si stanno purtroppo diffondendo sempre più nella Grecia dilaniata dalla crisi.
Fonte: oraesemprepartigiani
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