Passa ai contenuti principali

Sciopero trasporti, domani rischio caos Stop a bus e metro e corteo




Sciopero nazionale di 24 ore nel comparto del trasporto pubblico e privato venerdì 22, indetto da Usb, Cib-Unicobas, Snater, SICobas e Usi. Lo sciopero si articolerà nelle 24 ore dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fineesercizio. A Roma per i lavoratori dell'Atac lo sciopero avrà inizio alle 9 e non alle 8.30 per consentire l'afflusso alla manifestazione. La sera sarà possibile viaggiare in bus e metro tra le 17 e le 20. Sui disagi sulla metro B e B1 inatnto il sidnaco fa sapere: «Il prefetto non ha escluso la precettazione dei macchinisti».

La manifestazione prevede un corteo che partirà alle 9 da piazza della Repubblica per raggiungere alle 14 piazza SS Apostoli, percorrendo via delle Terme di Diocleziano, via Giovanni Amendola, via Cavour, largo Corrado Ricci, via dei Fori Imperiali, piazza Venezia e via Cesare Battisti. Alla manifestazione, è prevista la partecipazione di circa 3 mila persone.

Saranno deviate o limitate le linee H, 5, 14, 16, 30Express, 38, 40Express, 44, 46, 53, 60 Express, 61, 62, 63, 64, 70, 71, 75, 80 Express, 81, 82, 83, 85, 87, 92, 105, 117, 119, 160, 170, 175, 271, 360, 492, 571, 590, 628, 649, 714, 715, 716, 780, 781, 810 e 910.

La protesta potrà determinare interruzioni del servizio nelle attività al pubblico dell'Agenzia Roma servizi per la mobilità: sportello al pubblico di piazzale degli Archivi 40, box informazioni di Termini e Fiumicino, check-point bus turistici di Aurelia, Laurentina e Ponte Mammolo, contact center infomobilità (0657003) e numero verde persone con disabilità 800154451.

A Termini treno in ritardo di 4 ore cento passeggeri occupano il binario. Protesta di un centinaio di viaggiatori diretti a Nettuno alla stazione Termini. Stanchi di attendere il loro treno, ieri pomeriggio, hanno deciso di protestare scendendo sui binari. «Il treno non passa da 4 ore. Siamo esasperati», ha raccontato un ragazzo, mentre passeggiava sul binario 22. Disagi, sempre nel pomeriggio anche per altri passeggeri. Secondo quanto si è appreso, sarebbero andati in tilt i monitor in stazione e alcune persone hanno perso il loro treno. In serata si sono registrati ritardi per gran parte dei treni in partenza e i arrivo a Termini, compresi quelli a lunga percorrenza provenienti dal nord.

Da stasera sono previsti altri disagi dovuti allo sciopero di 24 ore - dalle 21 di oggi alla stessa ora di domani - proclamato dai sindacati di base Usb, Cub, Cib-Unicobas, Snater, Usi e SI-Cobas, mentre è stato revocato dall’Orsa. Secondo Ferrovie dello Stato la circolazione dei treni dovrebbe essere pressoché regolare, anche se va a incidere sulla giornata del venerdì, solitamente la più affollata per quanto riguarda il traffico ferroviario.

Commenti

Post popolari in questo blog

SPUTAVA NEI PIATTI DEI DEPUTATI. LICENZIATA CAMERIERA DELLA BUVETTE

In Italia spero non vengano licenziati e spero esistano tanti camerieri come lei! Iulia Borshenko, una delle cameriere che lavora nella buvette del Parlamento ucraino, è stata licenziata in tronco poiché era solita sputare nei piatti dei deputati. La notizia è stata diffusa da RSI.ch. La donna, che è stata individuata dopo una breve indagine ed una serie di reclami, ha giustificato così il suo gesto: “È stata la mia vendetta perché hanno portato il Paese alla rovina”. “Pensate che noi abbiamo un buon salario alla Supreme Rada cafeteria. Per nulla, solo 3200 grivnie (circa 390 dollari) al mese, che non sono nulla se vivete nella capitale ucraina. Ho lavorato lì per quattro anni solo perchè questo mi consentiva di vendicarmi contro i parlamentari per ciò che fanno al Paese e alla gente. Se qualcuno pensa che io mi penta di quello che ho fatto, si sbaglia: io seguo la mia posizione politica”.

Dieci volte peggio dei nazisti di Piergiorgio Oddifreddi

(Quest'articolo e' apparso per poco tempo sul blog autori di Repubblica online). Uno dei crimini più efferati dell’occupazione nazista in Italia fu la strage delle Fosse Ardeatine. Il 24 maggio 1944 i tedeschi “giustiziarono”, secondo il loro rudimentale concetto di giustizia, 335 italiani in rappresaglia per l’attentato di via Rasell a compiuto dalla resistenza partigiana il 23 maggio, nel quale avevano perso la vita 32 militari delle truppe di occupazione. A istituire la versione moderna della “legge del taglione”, che sostituiva la proporzione uno a uno del motto “occhio per occhio, dente per dente” con una proporzione di dieci a uno, fu Hitler in persona. Il feldmaresciallo Albert Kesselring trasmise l’ordine a Herbert Kappler, l’ufficiale delle SS che si era già messo in luce l’anno prima, nell’ottobre del 1943, con il rastrellamento del ghetto di Roma. E quest’ultimo lo eseguì con un eccesso di zelo, aggiungendo di sua sponte 15 vittime al numero d...

La Gelmini insulta i precari

Stamattina anche il quotidiano della Conferenza Episcopale Italiana L'Avvenire ha criticato il ministro Gelmini, colei che ha messo la faccia alla nuova riforma dell'istruzione. "Nell'anno scolastico che sta per cominciare non si guardi ad altri interessi che non siano quelli dei ragazzi, non si sfrutti il loro nome per richieste e pretese, per quanto comprensibili. Non si faccia carriera sulla loro pelle. Il che vale per il Ministro, e per ogni adulto che ha una funzione nella scuola". Una conferenza stampa per rispondere ai precari. Il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini ha scelto questa modalità per “dialogare” a chi ha organizzato un sit in di protesta davanti a Montecitorio. E qui, come in diverse parti d’Italia, ci sono anche precari che stanno facendo lo sciopero della fame. Ha cercato di giocare d’attacco, dunque, il ministro, spiegando: “Noi capiamo la sofferenza di molti docenti che hanno studiato per avere un posto che poi non hanno. Ma eredit...