Buongiorno, siamo su tutti i giornali con delle facce terribili! Poi la gente che mi incontra per la strada mi dice “ma allora sei normale!”
Dunque il Partito Democratico è completamente alla frutta. Non si sa più cosa sia. Fassino dice che il Partito Democratico non è un taxi. Bersani dice che il Partito Democratico non è un autobus e la Melandri dice che il Partito Democratico non è un tram. L’unica cosa certa che sappiamo del Partito Democratico è che non è un veicolo a motore.
Sono veramente alla frutta. Sono andato per iscrivermi ad Arzachena. Sono andato con due garanti - perché ci vogliono due garanti che testimonino che tu sei tu – è venuto “Dughedaivezizzegazu” e il macellaio “Guzuguzu Paracheguzu”. Mi hanno detto che potevo fare la domanda, “ma la tessera non te la possiamo dare”. Ci siamo seduti in un bar. Ho compilato la mia domanda e ho pagato 16 euro. Ne bastavano 15, ma uno gliel’ho dato di stecca. Adesso sono riuniti in un consiglio provinciale e dicono che la mia domanda non è valida, perché non sono residente ad Arzachena. Allora, domani andrò a Nervi, dove sono residente, e cercherò di prendere la tessera lì dove sono residente. Allora spero che la Vincenzi, che è la sindaco, non mi tolga la residenza da Genova, sennò per iscrivermi a ‘sto cazzo di partito devo diventare un apolide!
Il Partito Democratico non è un partito politico, è un Partito Burocratico. Non hanno un programma. Io ho visto quelli che si stanno candidando. Come si fa a votare Franceschini. Chi è Franceschini? Un programma? Non ce l’hanno. L’unico che ha un programma di questi candidati alla segreteria, sono io, che sono un comico. È fantastico.
Noi abbiamo il nostro programma che conoscete benissimo. Il programma delle Cinque Stelle e della Carta di Firenze. Ne parliamo da anni. Parliamo di energie rinnovabili, di raccolta differenziata spinta porta-a-porta, di mobilità, di accesso alla rete libero e gratuito, parliamo di mobilità fatta in un altro modo, parliamo di case passive, di dematerializzazione, di “riufiuti zero”. Sono cose per la quali abbiamo dato battaglia con le liste Civiche. Ne sono stati eletti una quarantina. Non ne è stata data notizia, ma una quarantina di persone sono entrate in una trentina di città, anche importanti, come Bologna, Modena, Reggio. Noi abbiamo iniziato la nostra rivoluzione straordinaria dal basso, con cittadini non iscritti a partiti. Di questo hanno paura. Hanno paura che questa gente che è lì come Fassino, da venticinque anni, e la moglie, da trent’anni – cosa avrà mai fatto la signora Serafini per trent’anni mantenuta con gli stipendi pubblici – D’Alema, Violante … non li voterebbero neanche i loro parenti. E lo sanno. Sanno che se apriranno i loro loft dove si riuniscono a parlare del nulla sono rovinati. Ecco perché vogliono chiudersi e vivere dentro una cartellina per potersi archiviare serenamente per altri vent’anni. Questo non ve lo permetteremo più.
Io voglio parlare ai giovani del Partito Democratico, che vogliono cambiare. Per esempio Debora Serracchiani, la mia unica interlocutrice. Si è permessa di condividere alcune nostre idee sul suo blog ed è stata subito tacitata. Ma è l’unica mia interlocutrice perché è l’unica che è stata eletta, a differenza di questi qui, di queste mummie che dovrebbero andare a provare una esperienza straordinaria: andare fuori e cercare di lavorare e sopravvivere come milioni di italiani.
Io vi do appuntamento al 25 ottobre. Ci sarò. Sotto forma fisica o di ologramma. Magari al congresso del Partito Democratico io apparirò in tridimensione mentre parla Bersani. O sarò in rete, in videoconferenza.
Le votazioni. Le votazioni sono già stato eletto, praticamente. Se guardate i sondaggi dei loro giornali, dell’Espresso … le primarie ci sono già. Stanno avvenendo in questo momento. Io vi dico che ho già vinto. Non io, avete vinto voi, coi quali collaboriamo sulla rete, i Meetup, le Liste Civiche, tutti quelli che mi scrivono o che scrivono sul blog. Loro non molleranno mai, noi non molleremo neanche.
Beppe Grillo
Dopo la nomina di un professore di ginnastica a direttore generale , ora si scopre che il capo ufficio stampa dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Sonia Topazio, è un ex attrice erotica 'raccomandata' da un politico, come ha raccontato lei stessa ad alcuni giornali , diventata famosa per il cortometraggio "Benedetta Trasgressione", all'interno film erotico Corti circuiti erotici Vol. 2 di Tinto Brass (la foto è tratta dal film). Alla faccia dei 400 precari dell' INGV che attendono da anni un contratto, lei ammette candidamente di essere raccomandata, tanto in Italia nessuno si scandalizza più e tutti rispondono che "è normale" e "così fan tutti" (ma silenzio o rassegnazione è sinonimo di complicità) a differenza della Germania dove una tale dichiarazione rappresenterebbe un'autodenuncia da galera. Pretende di sapere chi ha divulgato la notizia: “ Vi dico il nome del politico che mi ha raccomandata
Sono un uomo di 66 anni e il moVimento5Stelle mi ha ridato la speranza per un effettivo cambiamento della politica italiana dopo esserne stato nauseato per tanto tempo con un crescendo da disperazione, speranza che mi sta facendo "ringiovanire" di qualche anno con un grande ottimismo e con entusiasmo nuovo.
RispondiEliminaMi auguro solo che il M5S non somigli ai tanti movimenti del passato, quando quelli nacquero in in analoghe circostanze di protesta.
Ma non credo che il M5S somigli a quelli del passato, che poi sono morti, poiché oggi le premesse sono fondamentalmente diverse: - 1) l'imbarbarimento e l'arroganza della classe politica non ha precedenti nella storia della repubblica; 2) oggi ci sono strumenti nuovi, primo fra tutti la rete, per una democrazia veramente partecipata.
L'altro augurio è che i rappresentanti del M5S non tradiscano gli ideali iniziali con i quali si sono affacciati sulla scena politica italiana !
E per avere una solida garanzia che ciò non accada occorre intanto vincere le elezioni politiche del 2013 con la più alta % possibile e poi adoperarsi, con la migliore coalizione possibile, per cambiare la costituzione in alcuni punti cruciali quali: 1) la limitazione dei mandati di rappresentanza politica a tutti i livelli (mondo, europa, parlamento e vari consigli: regionali, provinciali, comunali) per sancire il principio che la rappresentanza politca debba essere un servizio al popolo sovrano e non un mestiere "for ever" che ha portato spesso a far prevalere gli interessi personali e non quelli della collettività; 2) la limitazione della facoltà legislativa in capo ai rappresentanti del popolo sovrano quando la loro legiferazione riguarda "solo" sè stessi cioè quando i rappresentanti legiferano in totale "autorefernzialità"; é indispensabile infatti immaginare una realistica e pragmatica variazione costituzionale in base alla quale la autoreferenzialità della rappresentanza del popolo sovrano non sia consentita affatto onde evitare le vergognose autoassegnazioni di privilegi a cui il popolo sovrano è stato costretto ad assistere da tanto tempo fino ad oggi.
Un'ultima nota, per il momento, riguarda la rete: la rete oggi è "democratica", forse si; ma un domani, quando essa dovesse divenire l'unico, o quasi, strumento di democrazia dal basso su scala planetaria, manipolatori e controllori di grossi capitali potrebbero affacciarsi sulla scena e toglierci la stessa o limitarcene l'uso. Infatti sarebbe saggio oggi chiedersi: chi controlla la rete o le parti che la compongono ? Chi la potrebbe spegnere in tutto o in parte ? Chi potrebbe potrebbe togliere o limitare la sua gratuità ?
Avrei molte altre cose da dire; ma per ora finisco qui.
Cordiali saluti
Frank Land
Caro Frank, grazie per il tuo esaustivo commento! Personalmente sono d'accordo alla maggior parte di quello che hai scritto. Una cosa è certa, l'Italia deve cambiare, altrimenti non può andare avanti. Quindi in bocca al lupo al M5S e all'intera Italia!
RispondiEliminaRoberto Scalia