Attentato Brindisi: Don Ciotti, ferito l'intero paese. Volevano colpire proprio giovani, strudiare fa paura
«Forza ragazzi, non smarritevi: dire da che parte si sta è il modo migliore di abbracciare Melissa». È l'invito che arriva all'indomani dell'attentato alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi da Don Ciotti, che, in una intervista all'Unità, sottolinea che si tratta «di una ferita per l'intero Paese» e che «chi ha messo quelle bombe voleva uccidere dei ragazzi e insieme alle vite voleva spazzare la speranza di questi studenti». Questo, aggiunge, «è un momento di grande smarrimento, di grande fragilità: la crisi economica, quella sociale. Soprattutto c'è bisogno di una politica che sia nelle strade, vicina alle persone». Ai ragazzi ricorda anche che «la mafia teme più la scuola della giustizia», perchè «l'istruzione toglie il terreno sotto i piedi alla cultura mafiosa». «Ho pregato Dio - conclude - perchè ci dia una pedata per andare avanti».
Fonte: antimafiaduemila
Commenti
Posta un commento