Passa ai contenuti principali

Carrello spesa marzo +4,6%, top da 2008




A marzo il rincaro annuo del cosiddetto carrello della spesa, cioé dei prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza (dal cibo ai carburanti), è del 4,6%, un valore, superiore al tasso d'inflazione (3,3%), che risulta il più alto dall'ottobre del 2008 (quando si registrò lo stesso livello). Lo rileva l'Istat confermando le stime.

Per effetto soprattutto dei rialzi congiunturali dei beni energetici non regolamentati, ovvero dei carburanti, i prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza registrano un forte aumento su base mensile (+0,6%), spiega l'Istat. Inoltre, il tasso di crescita tendenziale del 'carrello della spesa' riusulta in rialzo anche su febbraio, quando era stato pari al 4,5%.

COLDIRETTI, CORSA PREZZI SVUOTA CARRELLO SPESA IN CALO 2% - L'aumento record dei prezzi, spinti dai rincari dei carburanti, svuota il carrello della spesa, che mostra un calo del 2% in quantità degli acquisti di prodotti alimentari. E' quanto stima la Coldiretti sulla base dei dati diffusi oggi dall'Istat sull'inflazione a marzo, che evidenziano una crescita del 4,6% del carrello della spesa, la più alta dal 2008. Gli italiani vedono così ridursi il proprio potere d'acquisto e tagliano ulteriormente le spese alimentari, già ridottesi lo scorso anno dell'1,3%. Si rinuncia così, informa Coldiretti, al latte fresco (-2,2%), alla frutta e alla verdura (-1%), alla carne di maiale e ai salumi (-0,8%), alla carne bovina (-0,1%) e persino alla pasta (-0,2%). Una contrazione, sottolinea l'associazione, che colpisce l'intera filiera agroalimentare, a partire dalle aziende agricole, già fortemente penalizzate dalla diminuzione dei prezzi all'origine (-2,3% a marzo 2012 rispetto a marzo 2011, in particolare -21,4% olio d'oliva, -12% cereali, -13% frutta) e dall'aumento dei costi produttivi (a partire dalla nuova tassa Imu), su cui pesano in particolare gli aumenti dei carburanti e dell'energia, che incidono per un terzo circa sui costi dell'intera filiera.

INFLAZIONE: ISTAT CONFERMA, A MARZO STABILE AL 3,3% - Il tasso d'inflazione annuo a marzo resta stabile al 3,3%, lo stesso valore già registrato a febbraio. Lo rileva l'Istat confermando le stime e indicando un aumento dei prezzi su base mensile dello 0,5%.

BENZINA +18,6%,GASOLIO +22,5% - A marzo il tasso di crescita annuo del prezzo della benzina resta stabile al 18,6%, come a febbraio, mentre su base mensile sale del 3,4%. Lo rileva l'Istat, aggiungendo che il gasolio per i mezzi di trasporto rincara del 22,5% in termini tendenziali (dal 25,5% di febbraio) e sale dell'1,9% sul piano congiunturale

Ecco cosa scrive Beppe Grillo sul suo blog:

"Mentre Monti e Napolitano vanno a prendersi gli applausi alla festa del Volontariato, i loro compari approvano la riforma sugli interventi in caso di disastro ambientale. Nello stesso giorno in cui vengono sequestrati 32 milioni di beni ad Anemone e famiglia (l'imprenditore colluso con Bertolaso), dopo le proteste dei magnati della telefonia mobile sulla paventata tassa di 2 cents per sms, si scarica ancora una volta sui cittadini con una nuova accisa (di 5 cents, ndr) sulla benzina i latrocini organizzati fra Protezione Civile, Imprenditoria e potere politico. E' proprio vero che bisogna che tutto cambi perchè tutto resti com'è... Saluti." Terzo Nick. Beppe Grillo

Commenti

Post popolari in questo blog

SPUTAVA NEI PIATTI DEI DEPUTATI. LICENZIATA CAMERIERA DELLA BUVETTE

In Italia spero non vengano licenziati e spero esistano tanti camerieri come lei! Iulia Borshenko, una delle cameriere che lavora nella buvette del Parlamento ucraino, è stata licenziata in tronco poiché era solita sputare nei piatti dei deputati. La notizia è stata diffusa da RSI.ch. La donna, che è stata individuata dopo una breve indagine ed una serie di reclami, ha giustificato così il suo gesto: “È stata la mia vendetta perché hanno portato il Paese alla rovina”. “Pensate che noi abbiamo un buon salario alla Supreme Rada cafeteria. Per nulla, solo 3200 grivnie (circa 390 dollari) al mese, che non sono nulla se vivete nella capitale ucraina. Ho lavorato lì per quattro anni solo perchè questo mi consentiva di vendicarmi contro i parlamentari per ciò che fanno al Paese e alla gente. Se qualcuno pensa che io mi penta di quello che ho fatto, si sbaglia: io seguo la mia posizione politica”.

Dieci volte peggio dei nazisti di Piergiorgio Oddifreddi

(Quest'articolo e' apparso per poco tempo sul blog autori di Repubblica online). Uno dei crimini più efferati dell’occupazione nazista in Italia fu la strage delle Fosse Ardeatine. Il 24 maggio 1944 i tedeschi “giustiziarono”, secondo il loro rudimentale concetto di giustizia, 335 italiani in rappresaglia per l’attentato di via Rasell a compiuto dalla resistenza partigiana il 23 maggio, nel quale avevano perso la vita 32 militari delle truppe di occupazione. A istituire la versione moderna della “legge del taglione”, che sostituiva la proporzione uno a uno del motto “occhio per occhio, dente per dente” con una proporzione di dieci a uno, fu Hitler in persona. Il feldmaresciallo Albert Kesselring trasmise l’ordine a Herbert Kappler, l’ufficiale delle SS che si era già messo in luce l’anno prima, nell’ottobre del 1943, con il rastrellamento del ghetto di Roma. E quest’ultimo lo eseguì con un eccesso di zelo, aggiungendo di sua sponte 15 vittime al numero d...

La Gelmini insulta i precari

Stamattina anche il quotidiano della Conferenza Episcopale Italiana L'Avvenire ha criticato il ministro Gelmini, colei che ha messo la faccia alla nuova riforma dell'istruzione. "Nell'anno scolastico che sta per cominciare non si guardi ad altri interessi che non siano quelli dei ragazzi, non si sfrutti il loro nome per richieste e pretese, per quanto comprensibili. Non si faccia carriera sulla loro pelle. Il che vale per il Ministro, e per ogni adulto che ha una funzione nella scuola". Una conferenza stampa per rispondere ai precari. Il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini ha scelto questa modalità per “dialogare” a chi ha organizzato un sit in di protesta davanti a Montecitorio. E qui, come in diverse parti d’Italia, ci sono anche precari che stanno facendo lo sciopero della fame. Ha cercato di giocare d’attacco, dunque, il ministro, spiegando: “Noi capiamo la sofferenza di molti docenti che hanno studiato per avere un posto che poi non hanno. Ma eredit...