La storia che vi proponiamo è successa in Sicilia, ad Acireale in provincia di Catania, dove un giovane ricercatore che lavora nel Stati Uniti ha denunciato don Carlo Chiarenza per pedofilia. La vicenda ha destato scalpore nella città siciliana e siccome non deve assolutamente scendere l'attenzione verso un prete che per molti in città non è mai stato "affidabile" vi spieghiamo quello che è successo. Il prete proprio ieri ha dichiarato la sua innocenza ( in Italia lo fanno tutti ). Procediamo a spiegare la vicenda dall'inizio:
"Io ti inseguivo, e qui forse è stato
l'errore, inseguivo il tuo desiderio di essere voluto bene. E questo lo
facevo non ponendomi limiti. Tu forse non ricordi, ma io quasi mai
prendevo l'iniziativa: cioé io avvertivo che tu avevi bisogno di essere
abbracciato. Ma è stato una volta?". "Si... un paio di volte". "Io avevo
solo il ricordo di una volta.. così.. non perché ci fosse un piano, né
perché io avessi desideri: c'é stato un momento che mi sembrava di
compiacerti, mi sembrava addirittura di farti del bene, come se tu
avessi bisogno di liberarti, di esprimerti. è stato un modo di dirti che
ti volevo bene".
E' uno dei passaggi centrali di una
conversazione tra il sacerdote e l'uomo che da ragazzino, ad Acireale,
afferma di essere stato vittima di abusi da parte del religiosO.
Questa conversazione -registrata all'insaputa del prete - è stata fatta
ascoltare oggi a Roma, nel corso di una conferenza stampa. Oggi anche
la polizia postale di Catania ha acquisito la registrazione. Da un mese a questa parte, su disposizione del pm Marisa Scavo, sta raccogliendo testimonianze su questo e altri casi di pedofilia.Oltre a una registrazione in cui il religioso si esprime con frasi che suonano come un'ammissione di colpa, sono state presentate le copie di una lettera e di una cartolina, firmate da don Carlo. In una si legge "un bacio 'mangereccio' ciao". Nell'altra si allude alla frequentazione di una ragazza da parte del giovane: "Nonostante i tuoi furiosi e ripetuti tradimenti tedeschi ti voglio un mare di bene! Non lo fare più potrei mangiarti tutto. Un bacio furioso. A denunciare l'intera vicenda, attivando così anche gli inquirenti che hanno aperto un fascicolo, è stata l'associazione La Caramella Buona. Il protagonista del caso è T.P., nato a Catania nel 1975, oggi ricercatore negli Usa, che con una testimonianza-choc, estremamente toccante, ha raccontato la sua storia, accusando don Carlo Chiarenza, all'epoca parroco di San Paolo ad Acireale, di aver abusato di lui quando aveva 14-15 anni tra il 1989 e il 1990. Il caso di T. di fatto è caduto in prescrizione per la giustizia italiana. "Ma sono a conoscenza almeno di una decina di casi di abusi - ha dichiarato - per i quali è ancora possibile intervenire".
Ecco il VIDEO
http://www.cataniatoday.it/cronaca/acireale-prete-pedofilo-allontanato.html
Il prete proprio ieri ha dichiarato la sua innocenza ( in Italia lo fanno tutti ) come si può leggere da questo articolo .
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