È stato morto un ragazzo. Federico Aldrovandi che una notte incontrò la polizia è un documentario uscito nel 2010, scritto, diretto da Filippo Vendemmiati. Racconta la tragica vicenda della morte del giovane Federico Aldovrandi, studente di Ferrara ucciso nella notte del 25 settembre del 2005. Il film è stato presentato l'8 settembre 2010 alla 67esima Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
In attesa della sentenza definitiva prevista il 21 giugno del 2012 , il 6 luglio del 2009 il tribunale di Ferrara, giudice Francesco Maria Caruso, ha condannato a tre anni e sei mesi i quattro poliziotti (Paolo Forlani, Monica Segatto, Enzo Pontani e Luca Pollastri) riconoscendo l'eccesso colposo nell'uso leggittimo delle armi. I quattro condannati, grazie all'indulto varato nel 2006, non sconteranno la loro pena.
Il 5 marzo 2010 tre poliziotti sono stati condannati nel processo Aldrovandi bis sui presunti depistaggi nelle indagini; un quarto è stato rinviato a giudizio. La decisione sui depistaggi conferma l'ipotesi accusatoria dell'intralcio alle indagini fin dal primo momento. Le condanne sono state per:
- Paolo Marino, dirigente dell'Upg all'epoca, a un anno di reclusione per omissione di atti d'ufficio, per aver indotto in errore il pm di turno, non facendola intervenire sul posto.
- Marcello Bulgarelli, responsabile della centrale operativa, a dieci mesi per omissione e favoreggiamento.
- Marco Pirani, ispettore di polizia giudiziaria, a otto mesi per non aver trasmesso, se non dopo diversi mesi, il brogliaccio degli interventi di quella mattina.
Il 9 ottobre 2010 viene stabilito, a favore dei familiari di Federico Aldrovandi, un risarcimento pari a circa due milioni di euro, in cambio dell'impegno a non costituirsi parte civile nei procedimenti ancora aperti.
Il 10 giugno 2011 la corte d'Appello di Bologna ha confermato la pena sancita in primo grado dal tribunale di Ferrara per la morte di Federico Aldrovandi, accogliendo in questo modo le richieste della pg Miranda Bambace e respingendo in toto le tesi difensive.
Luca Pollastri, agente di polizia, uno degli aguzzini di Federico
Commenti
Posta un commento