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Calcioscommesse: “Era tutto combinato”



Altro che il meticoloso lavoro di un'organizzazione criminale, nel calcio tutti truccano le partite. Almeno così è secondo quello che è stato definito "Fonte Alfa", ovvero il supertestimone dell'inchiesta "Last bet", che gli inquirenti hanno ascoltato nelle scorse ore.
Già, perchè lui sa tutto, conosce tutti i segreti del calcio e del mondo delle scommesse. E, da quanto racconta, ci sarebbe molto di più di quanto finora emerso dalle indagini condotte dalla Procura di Cremona. Il superteste avrebbe infatti raccontato che la combina delle partite è qualcosa di abituale sia nel campionato di Serie A che in quelli minori, coinvolgendo direttamente società e giocatori.
Più precisamente il giro di partite truccate e scommesse si articolerebbe in due fari. Una, per così dire, più blanda a inizio campionato, quando sarebbero i soli giocatori a prendere accordi tra di loro per l'esito da dare alle gare. Poi, dopo la metà del campionato, quando la posta in gioco è più importante, entrerebbero in azione le società stesse e i loro dirigenti. Secondo la fonte Alfa, poi, ci sarebbero agganci tra i club e gli scommettitori in modo che questi sappiano sempre con anticipo quali giocate fare.
Dichiarazioni importanti, dunque, quelli della fonte confidenziale che gli inquirenti ritengono assolutamente attendibile e che di sicuro potrebbero aprire scenari ben più complessi di quanto finora non immaginato. Intanto, nel mirino degli investigatori è entrata anche la Roma per l'incontro con il Genoa del 20 febbraio, quando al squadra capitolina in vantaggio di tre gol si è fatta rimontare dai liguri, perdendo per 3 a 4. Come detto,però, l'impressione è che ci sarà ancora molto da scoprire e che la lista dei nomi illustri coinvolta è destinata a crescere non poco.
Fonte: Nuova Società

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