La Giornata Mondiale della Gioventù, andata in scena la scorsa settimana a Madrid, è stata segnata dalle proteste di gran parte dei cittadini contro i costi della visita del Papa. In tempi di crisi economica per la Spagna le spese per sostenere la presenza dei pellegrini e di Ratzinger hanno appiccato la fiamma fra cattolici e laici.
Le prime parole di Benedetto XV, quando è arrivato a Madrid, sono state una dura critica nei confronti dei responsabili della crisi economica: “L`uomo deve essere al centro dell`economia, che non deve essere profitto ma solidarietà”. Il Papa ha fatto queste dichiarazioni, davanti ai Reali spagnoli e a Zapatero, con anello e collare d`oro, mostrando la distanza che c`e tra Chiesa Cattolica e i problemi della società contemporanea.
Benedetto XVI, ha scelto un brutto momento per visitare la Spagna, con più di cinque milioni di disoccupati e tagli economici che riguardano i servizi pubblici, come i trasporti, la sanità o la educazione (si calcola che i costi pubblici della visita del Papa, 50 milioni di euro, siano uguali ai tagli nel settore dell`istruzione nella regione di Madrid).
Ha scelto Benedetto un brutto momento per visitare Madrid anche perche dal 15 maggio scorso tutti i gruppi “rivoluzionari” spagnoli sono più attivi e più coesi e hanno un maggiore sostegno sociale ed un maggiore impatto mediatico, infatti i video delle brutali repressioni della polizia sugli indignati hanno avuto più ripescussione di quanto le stesse parole di Benedetto XVI. Le forze dell`ordine non hanno saputo controllare una polemica coesistenza tra pellegrini e manifestanti laici, agendo con una eccessiva violenza su questi ultimi. L`azione del Governo spagnolo non ha soddisfatto ne ai cattolici ne ai laici, ennesimo esempio della solitudine politica di Zapatero nei suoi ultimi mesi come primo ministro spagnolo.
Finisce la GMG, una settimana calda a Madrid dove la discussione fra cattolici e laici si è concentrata sull`economia e non tanto sull` ideologia. Se Gesù scacciò ai Mercanti del Tempio, Ratzinger invece sa fare importanti affari con loro. L`uso di scuole e centri sportivi pubblici per ospitare i pellegrini, i privilegi fiscali per gli sponsor della GMG oppure gli sconti dell' 80% nei trasporti pubblici per i pellegrini sono i principali punti del malcontento. Scorrono tempi in cui l`anima non importa tanto come i soldi anche nelle differenze spirituali.
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