Ieri 22M, il Partido Popular guidato da Mariano Rajoy ha vinto le elezioni municipali e regionali . E ora chiede elezioni Anticipate. Da poco più di un mese lo stesso Zapatero, tanto amato da noi italiani, ma non tanto dai suoi connazionali, aveva annunciato di non volersi ricandidare all'elezioni politiche del prossimo anno e ieri i cittadini spagnoli hanno votato in massa contro il Psoe, il partito socialista spagnolo, che ha ottenuto la sconfitta peggiore della sua storia. Il Pp spagnolo è una sorta di Pdl, che si presenta in forma più seria e parlano spesso di fatti concreti, ma i fatti di corruzione sono altissimi, infatti settimane un'analista del El Pais, spiegava che in Spagna si sta trasformando come l' Italia, dove essere corrotto, o aver fatto qualcosa di illegale sembra la migliore referenza per entrare nella vita politica. Il Pp, ha ottenuto la vittoria, cavalcando la crisi economica spagnola, un pò come Berlusconi, che dopo la caduta del Governo Prodi, ripeteva in continuazione che la sinistra aveva aumentato le tasse e cose del genere, che orami conosciamo a memoria. E la sinistra spagnola? Be purtroppo, Zapatero, per non chiedere aiuto all'Europa, come Portogallo, Grecia e Irlanda ha preferito puntare sull'aumento delle tasse e nella difesa di Banche e imprese, facendo una politica di destra più che di sinistra. Così il popolo ha votato contro e ora tutta la Spagna è passata a destra. E Puerta del sol? E la Spanish Revolution? Quella continua, ma ormai ci si chiede in che modo si deve andare avanti? Quali sono le migliori soluzioni da proporre per migliorare le cose nel paese. L'unica cosa certa, la Spagna non è più la nazione che noi italiani credevamo. Rimangono il secondo paese più visitato del mondo e i suio sportivi sono ancora più forte, ma forse noi italiani siamo un passo avanti e ora dobbiamo dimostrarlo! Indignamoci anche noi!
Ecco chi è il vicequestore di Brescia Emanuele Ricifari, colui che sabato ha guidato le cariche contro il corteo di migranti e antirazzisti a Brescia. Il responsabile di piazza che fin dal concentramento in Piazza Rovetta ha ripetutamentee provocato i manifestanti con minacce, anche personali, di arresto e con beceri insulti. Per capire qual'è la sua posizione politica e la sua concezione reazionaria e fascista della polizia, forniamo una documentazione tratta dal sito laboratoriopoliziademocratica.it che descrive quanto accadde nel 2003 quando l'attuale vicequestore era di stanza a Piacenza presso la locale scuola di polizia. Ricifari allora era anche delegato del Siulp, sindacato di polizia, e fu unodei due membri della commissione che ritennero di sanziona un allievo con la "deplorazione" (per poi espellerlo), invece che con una snazione pecuniaria, perchè aveva sostenuto semplicemente di essere "di sinistra" e a Genova 2001 "non tutti i manifestanti
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