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La Pioggia non ferma la rivolta spagnola


Sembra di vivere in un sogno, eppure è tutto reale. La ribellione di Madrid e dell'intera Spagna, contro i privilegi della classe politica, contro la disoccupazione, contro le politiche economiche a favore della banche e per ottenere "semplici diritti", quali un lavoro, una casa e servizi pubblici di qualità, continua ad oltranza. La pioggia che ieri notte è caduta incessantemente, non ha fatto perdere la speranza a tutti coloro che hanno occupato Plaza del Sol, centralissima piazza di Madrid che è sede della Comunità di Madrid, il palazzo della Regione, dove da 15 anni la guida è del Partito Popolare (un Pdl spagnolo, con meno indagati e mafiosi e un pò più di serietà, ma che ripetosempre le stesse cose). Più di mille persone hanno occupato la piazza e la polizia ha cercato di contenere l'accesso nella piazza di Madrid, ma senza ottenere successo. La protesta ha acquistato visibilità, proprio grazie alle violenze della Polizia nazionale spagnola, che lunedì notte ha caricato coloro che si erano accampati per protestare. E infatti proprio oggi il vicepremier e ministro dell'interno spagnolo Rubalcaba ha dichiarato che "la polizia non deve creare problemi" proprio per tirare acqua sul fuoco sull'eccessivo controllo delle forze dell'ordine. Dal Partito Popolare, si cerca di gettare fango sui manifestanti, non come si fa in Italia, ma quasi. La politica spagnola è spaccata, la destra è ovviamente contro questo movimento, la sinistra in parte strizza l'occhio ( Psoe il partito di Zapatero), mentre Izquierda Unida appoggia il 15 M e infatti si crede che saranno in tanti a votare per IU il prossimo 22 maggio. I manifestanti del 15 maggio, che stanno facendo proseliti in tutta Europa, vedi Roma, chiedono un referendum come in Islandia, per far si che non siano i a pagare la crisi e i debiti delle banche. Il malessere dei cittadini è così elevato, che speriamo che questo movimento posso diffondersi al più presto in tutta Europa. Qui in Spagna i cittadini chiedono di contare di più, noi Italiani intanto andiamo a votare per il Referendum è iniziamo a riprenderci i nostri diritti.

Questo è il blog dei manifestanti dalla Puera del Sol di Madrid

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