Passa ai contenuti principali

Fusione Nucleare a Fukushima


Ci avevano fatto credere che la situazione era tranquilla e che non c'era pericolo di fusione nucleare, ma invece...


In aggiunta al reattore n.1, anche le barre di combustibile delle unità n.2 e 3 della centrale di Fukushima hanno accusato la parziale fusione per effetto dei danni seguiti al sisma/tsunami dell'11 marzo scorso. E' la Tepco, gestore dell'impianto nucleare, ad annunciarlo e, aggiornando la precedente valutazione secondo cui solo il reattore n.1 era interessato "da criticità", estende adesso il danneggiamento a tutti e tre i reattori con combustibile attivo al momento della catastrofe.

A metà maggio, Tepco aveva spiegato che, sulla base dei dati raccolti, il reattore n.1, a causa dei sistemi di raffreddamento fuori uso, aveva registrato "la fusione della maggior parte del combustibile al fondo del recipiente di contenimento". Lo scenario aveva sollevato timori, ora confermati, che anche i numeri 2 e 3 avessero subito la stessa sorte.

ESPERTI AIEA A TOKYO, INDAGINI SU FUKUSHIMA- E' da ieri aTokyo la missione investigativa di esperti dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), che oggi ha avviato le indagini sulla crisi nucleare della centrale di Fukushima n.1, innescata dal sisma/tsunami dell'11 marzo. Il team dell'Aiea, composto da sei ispettori, si unira' ad altri 14 esperti internazionali, sotto la guida del britannico Mike Weightman. La missione durera' dieci giorni, durante i quali gli esperti atomici visiteranno l'impianto disastrato che si trova a 230 chilometri a nordest di Tokyo e avranno incontri con esponenti del governo nipponico. I risultati preliminari dell'indagine sull'incidente nucleare, il piu' grave dopo quello di Cernobyl del 1986, saranno presentati in un vertice ministeriale sulla sicurezza atomica in programma a Vienna il 20-24 giugno, come anticipato la scorsa settimana dal portavoce del governo nipponico, Yukio Edano. Le informazioni ricavate dalle indagini su cause e conseguenze del disastro di Fukushima, inoltre, serviranno per delineare la nuova strategia dell'Aiea per il potenziamento degli standard mondiali di sicurezza atomica.

Fonte: Ansa

Commenti

Post popolari in questo blog

SPUTAVA NEI PIATTI DEI DEPUTATI. LICENZIATA CAMERIERA DELLA BUVETTE

In Italia spero non vengano licenziati e spero esistano tanti camerieri come lei! Iulia Borshenko, una delle cameriere che lavora nella buvette del Parlamento ucraino, è stata licenziata in tronco poiché era solita sputare nei piatti dei deputati. La notizia è stata diffusa da RSI.ch. La donna, che è stata individuata dopo una breve indagine ed una serie di reclami, ha giustificato così il suo gesto: “È stata la mia vendetta perché hanno portato il Paese alla rovina”. “Pensate che noi abbiamo un buon salario alla Supreme Rada cafeteria. Per nulla, solo 3200 grivnie (circa 390 dollari) al mese, che non sono nulla se vivete nella capitale ucraina. Ho lavorato lì per quattro anni solo perchè questo mi consentiva di vendicarmi contro i parlamentari per ciò che fanno al Paese e alla gente. Se qualcuno pensa che io mi penta di quello che ho fatto, si sbaglia: io seguo la mia posizione politica”.

Dieci volte peggio dei nazisti di Piergiorgio Oddifreddi

(Quest'articolo e' apparso per poco tempo sul blog autori di Repubblica online). Uno dei crimini più efferati dell’occupazione nazista in Italia fu la strage delle Fosse Ardeatine. Il 24 maggio 1944 i tedeschi “giustiziarono”, secondo il loro rudimentale concetto di giustizia, 335 italiani in rappresaglia per l’attentato di via Rasell a compiuto dalla resistenza partigiana il 23 maggio, nel quale avevano perso la vita 32 militari delle truppe di occupazione. A istituire la versione moderna della “legge del taglione”, che sostituiva la proporzione uno a uno del motto “occhio per occhio, dente per dente” con una proporzione di dieci a uno, fu Hitler in persona. Il feldmaresciallo Albert Kesselring trasmise l’ordine a Herbert Kappler, l’ufficiale delle SS che si era già messo in luce l’anno prima, nell’ottobre del 1943, con il rastrellamento del ghetto di Roma. E quest’ultimo lo eseguì con un eccesso di zelo, aggiungendo di sua sponte 15 vittime al numero d...

La Gelmini insulta i precari

Stamattina anche il quotidiano della Conferenza Episcopale Italiana L'Avvenire ha criticato il ministro Gelmini, colei che ha messo la faccia alla nuova riforma dell'istruzione. "Nell'anno scolastico che sta per cominciare non si guardi ad altri interessi che non siano quelli dei ragazzi, non si sfrutti il loro nome per richieste e pretese, per quanto comprensibili. Non si faccia carriera sulla loro pelle. Il che vale per il Ministro, e per ogni adulto che ha una funzione nella scuola". Una conferenza stampa per rispondere ai precari. Il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini ha scelto questa modalità per “dialogare” a chi ha organizzato un sit in di protesta davanti a Montecitorio. E qui, come in diverse parti d’Italia, ci sono anche precari che stanno facendo lo sciopero della fame. Ha cercato di giocare d’attacco, dunque, il ministro, spiegando: “Noi capiamo la sofferenza di molti docenti che hanno studiato per avere un posto che poi non hanno. Ma eredit...