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HACKER vs Sony, a rischio dati di migliaia di ITALIANI. Adoc minaccia Class Action.



Sarebbero un milione e mezzo gli utenti italiani registrati al network di gioco Playstation che rischiano il furto di dati sensibili come quelli bancari, avvenuto dopo l'attacco hacker subito da Sony nei giorni scorsi, che ha costretto la multinazionale al blocco forzato del sistema.
L’Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori (Adoc) minaccia ora una Class Action contro il colosso giapponese per chiedere i danni derivati da questa vicenda con esiti ancora poco chiari. Il vero problema è il ritardo con cui sono stati avvertiti gli utenti, soprattutto quelli italiani che si sono visti arrivare una email di avvertimento con un ritardo vergognoso.
UN RITARDO INGIUSTIFICABILE : “Stimato Cliente PlayStation Network/Qriocity:Abbiamo scoperto che tra il 17 e il 19 Aprile 2011, alcune informazioni relative agli account di utenti di servizi PlayStation Network e Qriocity sono state compromesse in relazione a intrusioni illegali e non autorizzate nel nostro sistema. “
Questa comunicazione è arrivata ad un utente Playstation italiano il 27 aprile, dieci giorni dopo la scoperta dell'attacco, un ritardo ingiustificabile, anche perché per poter utilizzare la consolle è praticamente obbligatoria la registrazione al network.
L'email della Sony continua con l'elenco di tutte le azioni fatte per tutelare gli utenti ma avverte: “Se avete fornito i dati della vostra carta di credito tramite PlayStation Network o Qriocity, per sicurezza vi informiamo che il numero della vostra carta di credito (escluso il codice di sicurezza) e la data di scadenza possono essere stati rilevati. “.
Ed è questa la frase che ha mandato nel panico i circa trecentomila italiani che si trovano in questa situazione. Gli italiani sono da sempre restii all'utilizzo della carta di credito online e questo fatto ne rallenterà ancora di più l'utilizzo.
PRECAUZIONI DA ADOTTARE : L'Adoc consiglia agli utenti iscritti al network di adottare le seguenti precauzioni: sospendere presso la propria banca la carta di credito registrata sul network; cambiare subito la password dell'indirizzo email utilizzato per la registrazione; fare attenzione a eventuali truffe via mail, telefono e posta cartacea in cui vengono richiesti informazioni personali o dati sensibili.





Fonte: kayenna

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