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LA CANAPA UNA RISORSA PULITA PER UN'ECONOMIA SOSTENIBILE

Vi proponiamo un articolo a favore dell'energie rinnovabili e a sostegno dell'uso della canapa per creare energia.


La canapa è ottima su terreni aridi, incolti, inquinati, da rigenerare ruotando. La canapa fornisce cellulosa, olio combustibile, concime, fibre tessili, alimenti, cibo per animali. La canapa rende di più del petrolio, di più di un terreno coltivato a pioppi, di più di una fabbrica di concimi, di più del cotone, di più degli olivi, è in assoluto la colivazione più redditizia del mondo. Si può coltivare l'Algeria, il Niger, la Libia, il Ciad, il Sudan, il deserto dei Gobi in Cina, l'Australia, il Messico, il Texas, finita la povertà nel mondo, da sola basta ad eliminare la povertà nel mondo a dare cibo a persone ed animali. La canapa è una prova importantissima del complotto globale, non la fornivo fra le prove inconfutabili perchè altrimenti ci marciavano i tossici che la vogliono produrre per avere droga e per sviare le opposizioni verso l'utilizzo di allucinogeni. Ora se ne può parlare,qui potete leggere l'articolo, selezionata una varietà che non contiene droga, il boicottaggio non ha più ragione di esistere. Ora vi spiego, informatevi: in questo articolo in cui vengono spiegati alcune pregi della canapa a questo link. Ecco che cosa si può ricavare:

TESSUTI - La pianta di canapa, più produttiva in fibra tessile del cotone, oggi può essere lavorata in impianti che sostituiscono ...le lunghe e faticose lavorazioni manuali di un tempo. La sua coltivazione richiede pochi pesticidi e fertilizzanti, mentre il cotone specialmente di pesticidi ne richiede moltissimi. Inoltre la fibra della canapa è molto più robusta e dura più a lungo. Attualmente può essere lavorata in modo da renderla sottile quanto si vuole, e viene proposta in sostituzione del cotone e delle fibre sintetiche.

SEMI E OLIO - La canapa, oltre che per la fibra tessile può essere coltivata per ricavarne i semi. I semi di canapa contengono proteine di elevato valore biologico nella misura del 24 %, ed un olio nella percentuale dal 30 al 40 %. Per il loro valore nutritivo i semi di canapa sono stati proposti come rimedio alla carenza di proteine dei paesi in via di sviluppo.

Le qualità dell'olio di canapa sono eccezionali. E' particolarmente ricco di grassi insaturi ed è l'ideale per correggere la dieta dell'uomo moderno e per prevenire le malattie del sistema cardiocircolatorio. Altrettanto straordinarie sono le proprietà di questo olio per gli usi industriali: non a caso è stato paragonato all'olio di balena. Le vernici fabbricate con questa materia prima, oltre a non essere inquinanti, sono di qualità incomparabilmente superiore rispetto a quelle prodotte con i derivati del petrolio. Con l'olio di canapa si possono inoltre fabbricare saponi, cere, cosmetici, detersivi (veramente biodegradabili), lubrificanti di precisione ecc.

CARTA - Una volta estratta la fibra tessile o dopo aver raccolto di semi, rimangono la stoppa più la parte legnosa o canapolo, che non si possono considerare solo un semplice sottoprodotto, ma un'altra importante materia prima. Con la stoppa si può fabbricare carta di alta qualità, sottile e resistente. Con le corte fibre cellulosiche del legno si può produrre la carta di uso più corrente, come la carta di giornale, i cartoni ecc.

Fare la carta con la fibra e il legno della canapa comporta importanti vantaggi: innanzitutto per la sua enorme produttività in massa vegetale, e poi perchè la si può ottenere da un'unica coltivazione insieme alla fibra tessile o ai semi.

Un altro grosso vantaggio della canapa è costituito dalla bassa percentuale di lignina rispetto al legno degli alberi, che ne contengono circa il 20 % anzichè il 40 %.

Attualmente le grandi cartiere utilizzano solo il legname degli alberi. Il processo per ottenere le microfibre pulite di cellulosa, e quindi la pasta per la carta, prevede l'uso di grandi quantità di acidi che servono per sciogliere il legno. Questa operazione, ad un tempo costosa ed inquinante, non è necessaria con la carta di canapa ottenuta dalla sola fibra, e per quanto riguarda il legno di acidi ne servono meno della metà. Inoltre la fibra e il legno della canapa sono già di colore bianco e la carta che se ne ottiene è già stampabile. E per renderla completamente bianca è sufficiente un trattamento al perossido di idrogeno (acqua ossigenata), invece dei composti a base di cloro necessari per la carta ricavata dal legno degli alberi. Questi composti chimici sono una delle cause principali dell'assottigliamento dello strato di ozono nell'alta atmosfera.

TAVOLE - Con i fusti interi della canapa, pressati con un collante, si possono fabbricare tavole per l'edilizia e la falegnameria in sostituzione del legno, che sono di grande robustezza, flessibilità ed assai più leggere.

MATERIE PLASTICHE - Con la cellulosa di cui la pianta è ricca, attraverso un processo di polimerizzazione, si possono ottenere materiali plastici pienamente degradabili che, se in molti casi non possono competere con le sofisticate materie plastiche di oggi, hanno comunque fin dall'inizio una serie di usi importanti per imballaggi, isolanti e così via.

COMBUSTIBILI - La canapa, per la sua alta resa in massa vegetale, è considerata anche la pianta ideale per la produzione di combustibili da biomassa in sostituzione dei prodotti petroliferi. Bruciare combustibili da biomassa anzichè petrolio non fa aumentare l'effetto serra. Infatti l'anidride carbonica viene prima sottratta all'atmosfera durante la crescita della pianta, e poi restituita all'aria al momento della combustione. In questo modo la quantità di anidride carbonica dell'atmosfera non aumenta, al contrario di quello che succede se si bruciano idrocarburi fossili.

La canapa da sola può far crollare il prezzo del petrolio, rendere inutile il nucleare, si può salvare le foreste, dare cibo a tutti gli animali da allevamento, con la canapa si possono fare vestiti migliori che con il cotone.

Ad un ingenuo osservatore potrebbe sembrare che nel mondo ci siano centinaia di problemi. In realtà sono state offerte ottime soluzioni per ogni problema, ma sono state rifiutate. Quindi bisogna capire quale sia il problema che induce il governo mondiale a preferire un mondo devastato da guerra, cambiamento climatico, incidenti nucleari, povertà, e trovare la soluzione.

Domenico Schietti

Il comitato autonomo per sopravvivere nell'era del complotto globale

http://domenico-schietti.blogspot.com/2009/03/il-comitato-autonomo-schiettista.html

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