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La nascita dei Wikileaks Seconda parte


Parlano i giornalisti che hanno collaborato con Wikileaks, spazio all’incredibile testimonianza di Kristinn Hrafnsson, il primo giornalista a vedere i video sulla guerra in Iraq poi pubblicati in rete. In “Collateral Murder” un elicottero Apache fa strage di civili e poi si accanisce contro alcuni uomini che, passando di là con un furgone, si fermano ad assistere i feriti. Numerosi sono i video strazianti girati direttamente dall’esercito americano. E poi ancora le chat che incastrano Bradley Manning, il soldato Usa in carcere perché ritenuto la gola profonda di Wikileaks; e ancora il lavoro delle testate giornalistiche sui documenti “crudi”. Dice Iain Overton, giornalista dell’Indipendent: “Sappiamo che la guerra è un inferno. Questi documenti fanno proprio questo: mostrano l’inferno. Non nascondono la verità, non vengono illustrati da uno spin doctor dell’esercito in una sala con aria condizionata nella green zone”. A cura di Citati, Galeazzi, Mello. Traduzioni di Davide Ghilotti.

Prima Parte

Ora vi offriamo un sito in spagnolo, in cui vengono messi in dubbio gli scoop di Wikileaks, dove si afferma di un patto tra Julian Assange e il Mossad ( servizi segreto israliano) per non far venire alla luce tutte le violenze perpetrate dal governo isreaeliano. Infatti, i più attenti avranno notato che fino a questo momento non è uscito nulla su Israele e questo ci porta a dubitare ancora su Wikileaks.

Contro Wikileaks


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