In una famosa scena di Pulp Fiction Samuel Lee Jackson si rivolge a John Travolta, che ha appena ammazzato all'interno della propria macchina, in pieno giorno a Los Angeles un giovane, “ Ne ho viste di stronzate in vita mia, ma come questa mai”.
Un po' quello che potremmo dire noi italiani ripensando a tutte le cose che sono successe in Italia dal primo gennaio del 2010. Non possiamo dimenticare, il “maledetto imbroglio” del Pdl nel Lazio e in Lombardia, per la presentazione della candidatura delle liste per le Elezioni regionali. Come non ricordare il responsabile della Protezione Civile Guido Bertolaso, che viene invitato dalla “cricca” di imprenditori ( gli stessi ridevano il 6 aprile del 2009 durante il terremoto all'Aquila), a ricevere dei “massaggi rilassanti”, in cambio di alcuni appalti. Come non dimenticare il ministro Claudio Scajola che “grazie” ad un'indagine della procura di Roma scopre che qualcuno aveva pagato la sua bella casa con vista sul Colosseo a “sua insaputa”. Poverino! Come fare a non scrivere del Bunga Bunga e della passione del nostro premier Silvio Berlusconi, per le “mignotte” ( soprattutto giovani )? Anche dalla sport abbiamo avuto soddisfazioni come quelle dell'Italia di Marcello Lippi che è riuscita a fare un campionato del mondo vergognoso e poi grazie anche Pierluigi Casiraghi alla guida della nazionale Under 21 che non ci farà partecipare alle Olimpiadi di Londra nel 2012. Inoltre non possiamo dimenticare la guerra della stampa di Silvio B., contro il povero Gianfranco Fini, per non parlare del Pd che è riuscito quest'anno a fare sempre peggio. Fortunatamente il 2010 sarà ricordato anche grazie ai giovani studenti e che hanno manifestato per tutta Italia, occupando edifici, università e musei e sarà ricordato per i cittadini dell'aquila stanchi delle promesse del Governo, come sono sempre più senza speranza i napoletani, pieni di rifiuti. Non dimentichiamo la repressione delle Forze dell'ordine contro chi manifestava a Roma (contro gli aquilani), a Civitavecchia contro i pastori sardi. Forze dell'Ordine appoggiate anche da un ex senatore a vita che ci ha lasciato quest'anno Francesco Cossiga. Non possiamo sottolineare gli sforzi dei magistrati e delle forze dell'ordine che lavorano seriamente nelle terre di mafia e di tutti gli sforzi per assicurare alla legge quanti più boss. Infine l'ultimo pensiero a un grande italiano che non brinderà con noi l'inizio del nuovo anno Mario Monicelli, ci mancherà tanto e con lui auguriamo a tutti i nostri lettori buon 2011.
Redazione Nodo in Gola
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