
Intanto l’agricoltura che ha reso famosa Terzigno nel mondo grazie al vino Lacryma Christi moriva e l’uva le nocciole e le albicocche del Vesuvio rimanevano invendute a causa della presenza della discarica, facendo perdere centinaia di posti lavoro. Inoltre il territorio è/era caratterizzato dalla presenza di decine di ristoranti aperti grazie alla buona tavola ed al favoloso panorama (il Vesuvio da un lato ed il golfo di Napoli dall’altro) che occupano/vano centinaia di persone ora ridotti in ginocchio a causa dei miasmi della discarica (ed ancora non apre la seconda discarica che è la più grande d’Europa). Detto ciò secondo voi quando una persona perde il posto a causa della discarica e deve vedere i propri familiari ammalarsi di cancro, secondo voi che alternativa ha? Ovvio, scatena l’inferno. Tale inferno non è niente se arriveranno i militari ad aprire la seconda discarica, perchè i più facinorosi impugneranno le armi ed allora, purtroppo, ci saranno molti morti.”
Fonte: Brescia Point
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