Passa ai contenuti principali

McDonald's contro McPuddu's, Davide e Golia


Ivan Puddu, giovane imprenditore di Baunei (Ogliastra), è ancora incredulo: ha ricevuto una diffida dagli avvocati della multinazionale McDonald's per aver chiamato i piccoli negozi che ha aperto a Santa Maria Navarrese McPuddùs e McFruttus. L'uso del suffisso Mc nelle insegne, sostiene lo Studio legale romano Siblegal, crea «confusione» nei clienti. «Sono rimasto letteralmente allibito perchè non ho mai pensato che potessi venire accusato di sfruttare il marchio americano a fini pubblicitari. La prima diffida per il McPuddùs, che è seguito dalla mia fidanzata Martina, è arrivata un mese e mezzo fa - racconta Puddu - per il McFruttùs una settimana fa, con identiche motivazioni. Mi sembra una cosa assurda, ma ho preferito cancellare il Mc sulle insegne con una striscia adesiva con scritto 'censored' e aggiungere un più nostrano 'Dè. Non ho la possibilità economica di affrontare controversie giudiziarie con una multinazionale. Mi chiedo solo - continua Puddu - se gli avvocati di McDonald's diffidano tutte le ditte che hanno il suffisso 'Mc' nella loro ragione sociale O nei loro prodotti». Quanto alla possibilità di confusione, l'imprenditore fa notare come nei suoi esercizi vengano usati prodotti esclusivamente sardi lontani dalla tipologia del cibo disponibile nei McDonald's. La vicenda che sta vivendo Puddu sembra riproporre quanto accaduto al «mac bun» (ma che buono in piemontese) di Rivoli (Torino) diffidato per l'uso del suffisso 'mac'. Il McPuddùs, aperto nel 2008 e diventato dopo la recente autocensura DePuddùs, propone piatti della cucina sarda «veloce», come i "culurgiones", una sfoglia di pasta di grano duro ripiena di formaggio, pronti in due minuti di cottura. Serviti in un piccolo contenitore possono essere mangiati anche andando a passeggio, come si fa con le patatine fritte. La carne, applicando il concetto del 'chilometro zerò, arriva dai vicini pascoli del Gennargentu, i culurgiones sono fatti in casa, i panini e le pizze sono studiati e realizzati con prodotti made in Sardegna. Nella frapperia McFruttùs (Fruttu è il cognome della mamma di Puddu) vale sempre il discorso della "Filiera corta" tutti i sorbetti e i frappè sono realizzati con latte e frutta sardi. In sostanza, una sfida sarda alla globalizzazione alimentare che ha incontrato il favore dei clienti. Com'era successo ad Altamura, dove il pane tipico pugliese, le focacce e le pizze del giovane panettiere Luca DiGesù avevano lasciato senza clienti il McDonald's locale.
23 agosto 2010 fonte: UNITA.IT

Commenti

Post popolari in questo blog

SPUTAVA NEI PIATTI DEI DEPUTATI. LICENZIATA CAMERIERA DELLA BUVETTE

In Italia spero non vengano licenziati e spero esistano tanti camerieri come lei! Iulia Borshenko, una delle cameriere che lavora nella buvette del Parlamento ucraino, è stata licenziata in tronco poiché era solita sputare nei piatti dei deputati. La notizia è stata diffusa da RSI.ch. La donna, che è stata individuata dopo una breve indagine ed una serie di reclami, ha giustificato così il suo gesto: “È stata la mia vendetta perché hanno portato il Paese alla rovina”. “Pensate che noi abbiamo un buon salario alla Supreme Rada cafeteria. Per nulla, solo 3200 grivnie (circa 390 dollari) al mese, che non sono nulla se vivete nella capitale ucraina. Ho lavorato lì per quattro anni solo perchè questo mi consentiva di vendicarmi contro i parlamentari per ciò che fanno al Paese e alla gente. Se qualcuno pensa che io mi penta di quello che ho fatto, si sbaglia: io seguo la mia posizione politica”.

Dieci volte peggio dei nazisti di Piergiorgio Oddifreddi

(Quest'articolo e' apparso per poco tempo sul blog autori di Repubblica online). Uno dei crimini più efferati dell’occupazione nazista in Italia fu la strage delle Fosse Ardeatine. Il 24 maggio 1944 i tedeschi “giustiziarono”, secondo il loro rudimentale concetto di giustizia, 335 italiani in rappresaglia per l’attentato di via Rasell a compiuto dalla resistenza partigiana il 23 maggio, nel quale avevano perso la vita 32 militari delle truppe di occupazione. A istituire la versione moderna della “legge del taglione”, che sostituiva la proporzione uno a uno del motto “occhio per occhio, dente per dente” con una proporzione di dieci a uno, fu Hitler in persona. Il feldmaresciallo Albert Kesselring trasmise l’ordine a Herbert Kappler, l’ufficiale delle SS che si era già messo in luce l’anno prima, nell’ottobre del 1943, con il rastrellamento del ghetto di Roma. E quest’ultimo lo eseguì con un eccesso di zelo, aggiungendo di sua sponte 15 vittime al numero d...

La Gelmini insulta i precari

Stamattina anche il quotidiano della Conferenza Episcopale Italiana L'Avvenire ha criticato il ministro Gelmini, colei che ha messo la faccia alla nuova riforma dell'istruzione. "Nell'anno scolastico che sta per cominciare non si guardi ad altri interessi che non siano quelli dei ragazzi, non si sfrutti il loro nome per richieste e pretese, per quanto comprensibili. Non si faccia carriera sulla loro pelle. Il che vale per il Ministro, e per ogni adulto che ha una funzione nella scuola". Una conferenza stampa per rispondere ai precari. Il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini ha scelto questa modalità per “dialogare” a chi ha organizzato un sit in di protesta davanti a Montecitorio. E qui, come in diverse parti d’Italia, ci sono anche precari che stanno facendo lo sciopero della fame. Ha cercato di giocare d’attacco, dunque, il ministro, spiegando: “Noi capiamo la sofferenza di molti docenti che hanno studiato per avere un posto che poi non hanno. Ma eredit...