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Dell'Utri contestato a Como durante la rassegna "Parolario"


Accesa protesta a Parolario: manifestanti cacciano Dell’Utri

Striscioni e insulti. Annullato l'incontro sul libro dei diari di Mussolini Prime reazioni del mondo politico. Gaddi: "La sinistra ha mostrato il suo vero volto". Braga: "E' la conseguenza di una provocazione"

E’ bastato il grido di un uomo, seduto in prima fila, per fare esplodere la protesta annunciata. Così si è sollevato il coro dei manifestanti che non aspettavano altro che potere gridare a pieni polmoni il loro dissenso per la presenza del senatore Marcello Dell’Utri in piazza Cavour, invitato dalla rassegna Parolario a parlare dei diari di Mussolini. Una protesta dai toni violenti (sebbene sia rimasta sempre a livello verbale) che hanno sfiorato talvolta la minaccia. Insulti e slogan che sono cessati solo quando Dell’Utri ha raggiunto (seguito dalla folla urlante) la sua auto blu, protetto dagli uomini della sicurezza. L’ex vice direttore de La Provincia, Antonio Marino, che avrebbe dovuto dialogare con Dell’Utri sul palco di Parolario, ha provato a reagire: “State violando il diritto a parlare che ognuno di noi ha. State violando l’articolo 21 della costituzione”. Dell’Utri, che pure si aspettava proteste, si è risentito del fatto che nessuno sia intervenuto per sedare la protesta. (Tra poco su QuiComo ampi servizi video).

Le reazioni dal Pdl – Sergio Gaddi, assessore alla Cultura di Como del Pdl, è stato raggiunto a Salerno dalla notizia di quanto accaduto a Parolario. “E’ una vergogna assoluta. Ho saputo che non è stata usata la forza pubblica per sedare la violenta protesta – ha commentato – e questo mi rammarica. Mi addolora non essere stato fisicamente presente. Se ci fossi stato la forza pubblica sarebbe dovuta intervenire per separare me dai manifestanti. Questa è la sinistra – ha concluso – che mostra il suo vero volto”.

Reazioni del PD - L’onorevole Chiara Braga (PD) ha definito la protesta come ” il frutto di una provocazione, c’è stato un senso di offesa nel portare certe testimonianze in piazza. I valori costituivi della nostra società sono altri. La violenza è sempre da condannare, ma bisogna capire il senso di esaperazione dovuto a questa provocazione”.E’ intervenuto anche Luca Gaffuri, capogruppo del PD in consiglio regionale: “Avevamo dichiarato che secondo noi era inopportuna la presenza di Dell’Utri a Parolario. Credo che i cittadini comaschi abbiano dato un segnale in questo senso”.


FONTE: http://www.quicomo.it/




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