Passa ai contenuti principali


"Tutto ciò che è intorno accentua il mio nodo in gola, forse il nostro... ma sono felice pensando che solo se staremo soffocando ci verrà voglia di respirare e dire"

E' da questo sentire condiviso che nasce l'idea di questo Blog partecipato dove ci attendiamo una risposta positiva da parte di tutte le persone che ci seguiranno attivamente.
I temi che verranno proposti su questo spazio, saranno di svariata natura ma capaci di alimentare il "nodo alla gola" che negli ultimi anni la situazioni socio-politica del nostro paese ha accentuato, lasciando regredire lo stato di cose di questa Italia rendendola sempre più provincia d'Europa.
Il blog non ha velleità rivoluzionarie ma si è coscienti che se si fa rete e si utilizzano al massimo i nuovi strumenti di comunicazione che oggi ci fornisce internet, si possono creare delle vere e proprie piattaforme da cui partire per aggiungere nuove idee e nuovi contenuti alla quotidianità di questa nazione che non merita il degrado intellettuale in cui è annegata negli ultimi anni, sopratutto guardando la sua storia e la sua gente.

Per partecipare con articoli propri scrivere alla redazione o direttamente a uno dei collaboratori.

Redazione: nodoingola@gmail.com


Gianvincenzo Villani (comunicatore media, musica e arti visive): genzo.villani@gmail.com

Roberto Scalia (laureato in editoria, comunicazione multimediale e giornalismo; giornalista pubblicista)
rob.scalia@gmail.com

Domenico Calabrese (laureando al DAMS; studente in arti visive e spettacolo) dome.calabrese@gmail.com

Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

SPUTAVA NEI PIATTI DEI DEPUTATI. LICENZIATA CAMERIERA DELLA BUVETTE

In Italia spero non vengano licenziati e spero esistano tanti camerieri come lei! Iulia Borshenko, una delle cameriere che lavora nella buvette del Parlamento ucraino, è stata licenziata in tronco poiché era solita sputare nei piatti dei deputati. La notizia è stata diffusa da RSI.ch. La donna, che è stata individuata dopo una breve indagine ed una serie di reclami, ha giustificato così il suo gesto: “È stata la mia vendetta perché hanno portato il Paese alla rovina”. “Pensate che noi abbiamo un buon salario alla Supreme Rada cafeteria. Per nulla, solo 3200 grivnie (circa 390 dollari) al mese, che non sono nulla se vivete nella capitale ucraina. Ho lavorato lì per quattro anni solo perchè questo mi consentiva di vendicarmi contro i parlamentari per ciò che fanno al Paese e alla gente. Se qualcuno pensa che io mi penta di quello che ho fatto, si sbaglia: io seguo la mia posizione politica”.

Dieci volte peggio dei nazisti di Piergiorgio Oddifreddi

(Quest'articolo e' apparso per poco tempo sul blog autori di Repubblica online). Uno dei crimini più efferati dell’occupazione nazista in Italia fu la strage delle Fosse Ardeatine. Il 24 maggio 1944 i tedeschi “giustiziarono”, secondo il loro rudimentale concetto di giustizia, 335 italiani in rappresaglia per l’attentato di via Rasell a compiuto dalla resistenza partigiana il 23 maggio, nel quale avevano perso la vita 32 militari delle truppe di occupazione. A istituire la versione moderna della “legge del taglione”, che sostituiva la proporzione uno a uno del motto “occhio per occhio, dente per dente” con una proporzione di dieci a uno, fu Hitler in persona. Il feldmaresciallo Albert Kesselring trasmise l’ordine a Herbert Kappler, l’ufficiale delle SS che si era già messo in luce l’anno prima, nell’ottobre del 1943, con il rastrellamento del ghetto di Roma. E quest’ultimo lo eseguì con un eccesso di zelo, aggiungendo di sua sponte 15 vittime al numero d...

La Gelmini insulta i precari

Stamattina anche il quotidiano della Conferenza Episcopale Italiana L'Avvenire ha criticato il ministro Gelmini, colei che ha messo la faccia alla nuova riforma dell'istruzione. "Nell'anno scolastico che sta per cominciare non si guardi ad altri interessi che non siano quelli dei ragazzi, non si sfrutti il loro nome per richieste e pretese, per quanto comprensibili. Non si faccia carriera sulla loro pelle. Il che vale per il Ministro, e per ogni adulto che ha una funzione nella scuola". Una conferenza stampa per rispondere ai precari. Il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini ha scelto questa modalità per “dialogare” a chi ha organizzato un sit in di protesta davanti a Montecitorio. E qui, come in diverse parti d’Italia, ci sono anche precari che stanno facendo lo sciopero della fame. Ha cercato di giocare d’attacco, dunque, il ministro, spiegando: “Noi capiamo la sofferenza di molti docenti che hanno studiato per avere un posto che poi non hanno. Ma eredit...