Intervista al maestro durante la manifestazione: anche lui ha un "nodo in gola" che l'obbliga a dover partecipare alla vita sociale e civile di questo paese, in contrasto con una classe politica che costringe l'Italia "al gossip" invece di progettare il futuro. Moni Ovadia commenta poi la lettera di Celli (direttore generale dell'università LUISS) e dice "lasciate stare destra e sinista. Non è più questo che è in gioco: c'è una linea di demarcazione, da una parte c'è uno schifo, dall'altra c'è la dignità. Credo che tutti noi vogliamo stare dalla parte della dignità".
Il 12 febbraio è iniziato presso l’aula bunker del carcere di Rebibbia il processo contro alcuni militari latinoamericani che durante gli anni ‘70 hanno partecipato all’ Operazione Condor . La maggior parte degli imputati sono già stati processati e condannati in altri paesi, quindi l’udienza è più un risarcimento che una vera ricerca della verità. Operazione Condor La somiglianza tra le dittature militari che hanno dominato il Sud America durante gli anni '60 e '70 è atroce. Guidati dal sanguinoso filo conduttore dell'Operazione Condor e grazie alle tecniche d’oppressione più spietate, sono state capaci di annullare qualsiasi dissenso politico o ideologico. Dare una stima delle persone che sono state giustiziate o torturate sarebbe tanto inesatto quanto terrificante. È difficile camminare dentro il carcere di Rebibbia e non pensare di essere dentro un fumetto di Zerocalcare. Ma questa mattina, mentre passeggio per questa felice isola...
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