Un premier di centrosinistra deve far sentire la vicinanza ai lavoratori. La polizia oggi ha usato i manganelli in una città baluardo della democrazia. [Fabio Luppino] Il presidente del Consiglio non può tacere su quello che è successo a Terni stamattina. Al di là della coalizione che rappresenta Enrico Letta sarebbe espressione di una forza politica di sinistra, che sta con gli operai, ne ascolta le istanze, li difende, il Pd. Vedere quattrocento operai in allarme per il loro futuro manganellati dalla polizia è sconcertante in qualsiasi momento politico, di più oggi che il premier non è Berlusconi, ma Enrico Letta. La Confindustria si sta spazientendo con il governo e ha moltissime ragioni. Alle parole non seguono fatti. La gente continua a perdere lavoro, le fabbriche chiudono, falliscono. Non si mandano a Terni agenti pronti a picchiare. La responsabilità politica non è solo del ministro Alfano (che stasera ha telefonato al sindaco della città), titolare degli Interni, del ...