Passa ai contenuti principali

NASCE TILT, RETE GENERAZIONALE PER COSTRUIRE LA SINISTRA DEL FUTURO


Questa mattina in piazza Montecitorio davanti alla Camera dei Deputati ragazze e ragazzi di movimenti, comitati, associazioni, partiti di sinistra hanno costruito e “abbattuto” una prigione per protestare contro la condizione di precarietà e di assenza di prospettive, causata da vent'anni di politiche errate e inadeguate che vedono il loro apice nell'ultima manovra finanziaria, e per annunciare la costituzione di TILT, una rete generazionale che avrà il suo primo momento fondativo a Roseto degli Abruzzi a fine agosto.

"Tilt" – spiegano gli organizzatori - è uno spazio di riflessione e di confronto, di ascolto e di presa di parola. A Roseto degli Abruzzi, nella regione martoriata dal terremoto, inizia la nostra "ricostruzione" simbolica. Dal 31 agosto al 4 settembre daremo vita a TILT all’interno di un vero e proprio villaggio della politica e della partecipazione: workshop, seminari, dibattiti, assemblee, presentazioni di libri, proiezioni video, interviste collettive ai protagonisti della scena politica italiana (Nichi Vendola, Luigi De Magistris, Maurizio Landini e tanti altri). Si articolerà in quattro giorni, affronterà le questioni che troppo spesso stanno fuori dall'agenda politica del Paese: lavoro, giustizia sociale e diritti sono solo alcuni dei temi sui quali vogliamo costruire la nostra "sinistra" del presente”.

“Vogliamo – concludono - mandare in TILT il sistema che ci ha rinchiuso in un limbo senza futuro e un’intera classe dirigente impreparata che pensa solo a tutelare sé stessa. Abbiamo deciso di non delegare più. Per questo costituiamo TILT, una rete generazionale della sinistra italiana che terrà insieme associazioni, comitati, movimenti e giovani provenienti dai partiti. Una rete che faccia da nuovo punto di riferimento a sinistra, un nuovo spazio dove discutere insieme e cercare direttamente le soluzioni alle problematiche relative alle questioni legate al reddito, al welfare, al lavoro, all'accesso ai servizi ai saperi e alla cultura, mandando dei segnali forti e chiari alla politica. Da oggi devono ascoltarci, è finito il momento della delega".

Commenti

Post popolari in questo blog

[VIDEO] Dedicato all'isterico e bisbetico vicequestore Emanuele Ricifari: Chi è costui?

Ecco chi è il vicequestore di Brescia Emanuele Ricifari, colui che sabato ha guidato le cariche contro il corteo di migranti e antirazzisti a Brescia. Il responsabile di piazza che fin dal concentramento in Piazza Rovetta ha ripetutamentee provocato i manifestanti con minacce, anche personali, di arresto e con beceri insulti. Per capire qual'è la sua posizione politica e la sua concezione reazionaria e fascista della polizia, forniamo una documentazione tratta dal sito laboratoriopoliziademocratica.it che descrive quanto accadde nel 2003 quando l'attuale vicequestore era di stanza a Piacenza presso la locale scuola di polizia. Ricifari allora era anche delegato del Siulp, sindacato di polizia, e fu unodei due membri della commissione che ritennero di sanziona un allievo con la "deplorazione" (per poi espellerlo), invece che con una snazione pecuniaria, perchè aveva sostenuto semplicemente di essere "di sinistra" e a Genova 2001 "non tutti i manifestanti

"La polizia ha coperto il raid fascista del figlio di Alemanno"

Due agenti della questura di Roma sotto accusa per una vicenda che - lo racconta Il Fatto Quotidiano - ha coinvolto Manfredi Alemanno, il figlio del sindaco di Roma Gianni. I due poliziotti sono Roberto Macellaro, autista personale nel tempo libero del sindaco e della moglie, e Pietro Ronca, ispettore capo prima del commissariato Flaminio, poi trasferito a Primavalle. Sono indagati per falso in atto pubblico, favoreggiamento e omessa denuncia e l'inchiesta che li riguarda risale al 2 giugno 2009. In quella data l'allora quattordicenne Manfredi Alemanno partecipò insieme ad altri coetanei a una festa nella piscina di un condominio della Camilluccia, quartiere della Roma bene. In quell'occasione vennero fuori cori fascisti e saluti romani. Delle esternazioni di estrema destra non gradite però a tutti coloro che partecipavano alla festa tanto che chi aveva organizzato la giornata decise di invitare il gruppetto di amici a lasciare la piscina. Ed è a quel

Attrice porno a capo dell'ufficio stampa dell'INGV: "sono stata raccomandata da un politico"

Dopo la nomina di un professore di ginnastica a direttore generale , ora si scopre che il capo ufficio stampa dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Sonia Topazio, è un ex attrice erotica 'raccomandata' da un politico, come ha raccontato lei stessa ad alcuni giornali , diventata famosa per il cortometraggio "Benedetta Trasgressione", all'interno film erotico Corti circuiti erotici Vol. 2 di Tinto Brass (la foto è tratta dal film). Alla faccia dei 400 precari dell' INGV che attendono da anni un contratto, lei ammette candidamente di essere raccomandata, tanto in Italia nessuno si scandalizza più e tutti rispondono che "è normale" e "così fan tutti" (ma silenzio o rassegnazione è sinonimo di complicità) a differenza della Germania dove una tale dichiarazione rappresenterebbe un'autodenuncia da galera. Pretende di sapere chi ha divulgato la notizia: “ Vi dico il nome del politico che mi ha raccomandata