Aveva 30 anni Peppino Impastato, quando fu ucciso per ordine del boss Tano Badalamenti. Era lo stesso giorno in cui fu rinvenuto il cadavere di Aldo Moro, 9 maggio 1978. Per merito del film “ I Cento Passi” di Marco Tullio Giordana, la storia di Peppino Impastato è diventata di dominio pubblico e ora tutti conoscono il suo coraggio, la sua strenua lotta alla mafia. Ieri pomeriggio presso l'Università de la Sapienza di Roma una rete del Popolo Viola, Violaverso, ha organizzato un'iniziativa in ricordo di Peppino Impastato attraverso le testimonianze del fratello Giovanni e del Procuratore Antimafia Antonio Ingroia e dell'attore Paolo Briguglia, interprete dei Cento Passi nel ruolo del fratello di Peppino. Il messaggio che gli organizzatori hanno voluto diffondere è che un cittadino normale, per giunta figlio di un mafioso cresciuto in un ambiente di mafia nella Sicilia tra gli anni sessanta e gli anni settanta, è riuscito ad avere il coraggio di sfidare la sua stessa...
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