ALDO BRANCHER da qualche giorno è un nuovo ministro della Repubblica Italiana, per la precisione e per il rispetto al nome geniale e fantasioso dato a questo ministero, specifichiamo che è Ministro per l'Attuazione del Federalismo. Poi semplicemente scrivendo in rete (grazie a Wikipedia) ci informiamo un pò sul suo passato e i meriti che hanno, giustamente, decretato la sua nomina, essendo l'Italia un paese che si regge assolutamente sul concetto di MERITOCRAZIA.
Detenuto per 3 mesi nel carcere di San Vittore[2], fu uno dei pochissimi inquisiti di Mani pulite a ricevere solidarietà dall'ambiente esterno: lo rivelò il suo datore di lavoro Silvio Berlusconi raccontando che "quando il nostro collaboratore Brancher era a San Vittore, io e Confalonieri giravamo intorno al carcere in automobile: volevamo metterci in comunicazione con lui"[3].
Scarcerato per decorrenza dei termini di custodia cautelare, è stato condannato con giudizio di primo grado e in appello per falso in bilancio e finanziamento illecito al Partito Socialista Italiano. In Cassazione il secondo reato va in prescrizione, mentre il primo è stato depenalizzato dal Governo Berlusconi II, del quale faceva parte[2].
Viene indagato a Milano per ricettazione nell’indagine sullo scandalo della Banca Antonveneta e la scalata di Gianpiero Fioraniall’istituto creditizio[2]: la Procura ha rintracciato, presso la Banca Popolare di Lodi, un conto intestato alla moglie di Brancher con un affidamento e una plusvalenza sicura di 300mila euro in due anni[4].
PER MAGGIORI CHIARIMENTI SEGNALIAMO DUE VIDEO:
A. Brancher nominato ministro del federalismo; è imputato per ricettazione (18.06.2010)
da YOUTUBE exNicoloChannel
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